MESSINA. A Natale le persone si dividono in tre categorie: c’è chi già i primi di dicembre ha completato la lista dei regali per famiglia, amici e parenti fino alla settima generazione, chi per tutto l’anno non ha fatto altro che appuntarsi a mente cosa regalare e a chi ma adesso non si ricorda più nulla ma si dà da fare per portare a casa il risultato, e chi il 24 pomeriggio girerà per tutta la città alla ricerca di un lampo di genio o colpo di fortuna. Ecco, quindi, una guida per tutti coloro che sono alla ricerca di idee da incartare e far trovare sotto l’albero, esclusivamente made in Messina.

BONUS: donare 10 euro per aggiungere un posto al Pranzo di Natale della Comunità di Sant’ Egidio offerto a chi è in difficoltà, grazie alla partecipazione dell’Alleanza Slow Food di Messinacon: Adriana Sirone – Casa&Putia, Francesco Arena – Panificio Francesco Arena, Natale Laganà – Panificio Laganà, Francesca Giunta – Sine Bar à Vin, Luigi Delia – Pastificio Luigi, Emanuele Gregorio, Antonio Palana – Frangiapane.

Arte & Artigianato

Per lasciare il segno, e perché no un messaggio, cosa c’ è di meglio di quadro, di una tazza o di qualsiasi altro tipo di complemento d’ arredo realizzato dalle menti e dalle mani di artisti ed artigiani messinesi? Da Opuntia potete trovare le Focus Candels di Giulia Drogo: più che una candela un atto di connessione, per un prodotto realizzato interamente a mano filando la cera d’ api con l’utilizzo del prototipo di un antico filatoio medievale. Marcella Cilona, in vista del Natale 2025, lancia una collection con idee regalo molto carine e giovanili tra  taccuini personalizzati con la tecnica del linoleum, stampe in formato A6, A4 e A3 e tazze: le tematiche raffigurate ruotano attorno al concetto di “casa è dove ci sei tu”, tra coccole e comfort zone, e l’augurio motivazionale del “per aspera ad astra”, tra animali guida ed una figura umana raffigurata scevra da qualsiasi tipo di catalogazione (acquistabili contattando l’ artista sulla sua pagina social o alla libreria Colapesce). NessunNettuno per il Natale 2025 lancia tre nuove stampe, in formato A3, tra feluche che solcano lo stretto, vasi che rimandano alle leggende dell’antica Grecia e piante magiche, che potrete trovare da Colapesce – libri, gusti. Da Opuntia – Sicily Concept Store, invece, potrete trovare la ceramiche di loro produzione a tema “Un caffè a Capo Peloro”, ovvero tazzine e tazze con raffigurato in nostro mare e tutti gli elementi caratteristici della zona,o il piatto per braciole o lo gnomo arancino protettore delle rosticcerie e dello stomaco di tutti i messinesi, ed ancora le creazioni di Barbara Lanza, i complementi d’ arredo per bambini di Hana, e i portachiavi della cuoieria realizzati a Castanea.

Calendari & Agende

Il tempo passa, a volte senza rendercene conto. Gli impegni si accumulano e si confondono, per non parlare di quelli che inavvertitamente cadono nel dimenticatoio. E no, in questo non c’ è tecnologia o allert che ci possa salvare perché il vecchio rimedio carta e penna resterà sempre la soluzione migliore. Alla Libreria Colapesce – libri, gusti, idee sono arrivate le agende per il 2026 ideate e disegnate da Venera Leto, architetta e titolare di Colapesce. Due i formati, uno da scrivania ed uno tascabile con in copertina tartarughe, piante stilizzate e colori che mettono il buonumore e strappano un sorriso solo a guadarle. Immancabile anche il calendario da scrivania di Colapesce, sempre ideato e disegnato da Venera, dove ad ogni mese sarà abbinato un consiglio di lettura con il titolo di un libro ed il suo autore. Altri due calendari made in Messina vi aspettano: all’Officina del Sole trovate il calendario illustrato da 12 artisti internazionali per celebrare i miti e leggende messinesi, mentre Caffè Barbera ha affidato le illustrazioni del suo calendario 2026 all’ artista messinese Amalia Caratozzolo per accompagnarvi in un viaggio alla scoperta del caffè.

Beauty

La pelle è il primo indicatore di salute e benessere del nostro organismo, per questo è molto importante prendersene cura. Mary Serah Koroma ha dato vita a una linea di prodotti fatti a mano con ingredienti naturali, come rosmarino, fichi d’ india, semi di canapa ed altri ancora, estratti per lo più da piante siciliane, tra cosmesi e cura per il corpo, in quel di Alì Terme, via Francesco Crispi 384, con NABES Best Natural Solution: ci sono i saponi mirtillo e karitè, lavanda e curcuma, passiflora e calendula, i lip balm e la maschera per le labbra, le maschere viso ai diversi tipi di argilla, i burri idratanti per il corpo, gli oli per il viso, per il corpo e per i capelli, gli stick roll lenitivi e l’ ultima novità delle saponette alla Maracuja grazie ai frutti coltivati dall’Azienda Agricola Villarè. Tutti i prodotti della linea Nabes, oltre che nella sua sede in provincia, potrete trovarli fino al 28 dicembre tra le casette del Natale a Teatro. Dalle vinacce ricavate durante la vendemmia per i vini della Tenuta Soprano di Sindaro, Aldo e Margot hanno dato vita alla linea di skincare, made in Messina, PERLAVI’: c’ è il burro struccante che scioglie il make up, una mousse per la pulizia profonda ed il siero booster che lavora per donare luminosità e vitalità al viso.

Musica & Libri

Regalare un concerto o un festival vuol dire regalare un’esperienza indimenticabile. E allora approfittatene perché sono appena stati messi in vendita i super early bird del Mish Mash 2026. Cento full pass con un prezzo ridotto, da acquistare a scatola chiusa, per la decima edizione della kermesse siciliana che si terrà al Castello di Milazzo dal 10 al 12 agosto 2026. Vi state chiedendo quali artisti saliranno sul palco? Ecco, data l’alta qualità e l’avanguardia dei nomi che hanno puntualmente popolato le line up di quello che è, ormai, uno dei festival indipendenti più famosi in Italia, potete fidarvi ciecamente: per festeggiare le 10 candeline solo grandi sorprese! Su Dice invece potrete trovate i biglietti per far felici i vostri amici super indie regalando loro il live de I Ministri (7 marzo 2026) al Retronouveau. Per gli amanti del post-punk ed alternative rock, invece, c’è la compilation Better and Better than Before, in formato cd della band messinese The Whistling Heads. Il 2025 è stato un ricco di uscite editoriali che portano la firma di scrittori e scrittrici messinesi, avrete, quindi, l’imbarazzo della scelta per regalare il libro giusto a chi ama leggere. Tra i romanzi abbiamo quello di Anna Mallamo “Col buio me la vedo io che ruota attorno alla storia di Lucia, una ragazza di 16 anni, che rapisce, rinchiudendolo nella sua cantina, il figlio di un boss dell’ Aspromonte, per una lettura imprevedibile e magnetica, “Il peso dei nostri passi” di Giusy Giammillaro, un libro che esplora temi di vita, scelte, destino e il peso delle decisioni attraverso una storia che sembra coinvolgere i protagonisti in un gioco molto simile a quello della roulette russa tra misteri, scommesse e nostalgia, eQuello che so di te, finalista al premio strega 2025, di Nadia Terranova dove la trama altro non è che un intreccio tra una fantasia e la storia personale dell’ autrice con la riscoperta della nonna Venera, internata in un Manicomio di Messina, esplorando le tematiche della maternità, della follia, del silenzio e della memoria familiare. Per gli amanti del crime potrebbe essere adatto il romanzo di Francesco Musolino “Giallo a Lipari con protagonista l’ispettore milanese Giorgio Garbo, trasferito a Lipari per lavoro, alle prese con il ritrovamento di un cadavere sulla spiaggia tra cyber-stalking e traffico di Fentanyl. Fresco d’ uscita il secondo volume di Lo diceva mia nonna” a cura di Lelio Bonaccorso e Graziano Delorda: una raccolta illustrata di detti popolari siciliani e messinese. Per gli amanti della fotografia digitale e dei viaggi, interiori e non, c’ è Sicilie” del fotogiornalista Francesco Algeri (disponibile alla Libreria Colapesce o contattando l’autore). Ed ancora L’ultima maledetta mezzora” di Pietro Saitta, un’analisi socio-antropologica tra discoteche, gestione della violenza e cultura dei buttafuori, e la fanzine Il foglio Anarchico che trovate da Colapesce – Libri, gusti, idee contente tre racconti e grafiche oscure. Per i bimbi “Il sogno di Trudi” di Irene Spadaro con le illustrazioni di Giorgia Minisi.

Che bontà

Quant’è bello quando sotto l’albero di Natale ci sono tanti cesti regalo da scartare? Stuzzichini, leccornie e prelibatezze, per aperitivi, colazioni e merenda, che vi terranno compagnia, durante le feste e nei mesi a seguire, sprigionando i sapori ed i profumi della nostra terra. Per gli amanti dei dolci dall’Allegra Pasticcera, in via dei Mille, potrete trovare, o comporre, tante confezioni carine e da leccarsi i baffi al primo sguardo: casette in pan di zenzero, omini di pan di zenzero e cannella di diverse dimensioni, stelline di frolla al cacao o al caramello, cantuccini fichi secchi e noci, cookies con gocce di cioccolato ed arachidi salate o al triplo cioccolato, martellatine biologiche d’ arancia, nocciole pralinate o sassi abruzzesi (mandorle realizzate con sciroppo di acqua e zucchero con aggiunta di cacao, vaniglia e cannella). Per gli amici vegani Marmellada Sweet Bistro, a Santa Teresa in via Regina Margherita 611, propone come idee regalo le confezioni singole o doppie di confetture, i biscotti a gusti assortiti in latta e cakes. E per dolcetti super siciliani arrivano le confezioni regalo con le paste di mandorla, La Sicilia a piccoli morsi, preparate homemade dallo Chef Giovanni Amato di Crudo & Bollicine, con mandorle siciliane e su ordinazione  L’ Azienda Agricola Villarè vi dà l’opportunità di comporre la vostra cassetta regalo scegliendo tra i prodotti a km 0 da loro coltivale e trasformati: ci sono le bottiglie di salsa di pomodoro, le conserve di chutney di peperoni e maracuja o di agrodolce ci cipolle rosse, le confezioni di legumi e frutta secca, le marmellate di arance o mandarini, la confettura di zucca rossa, le creme di maracuja, arance, mandarini, limoni o fichi d’ india, il miele, la Maravilla ovvero una IPA alla maracuja in collaborazione con il birrificio siciliano Epica, i liquorini alla cannella o all’ alloro, la crema di liquore al limone, il vino liquoroso zibibbo, quello aromatizzato alla mandorla e la super novità del liquore alla maracuja Cuja. Per far felice chi ama destreggiarsi in cucina organizzando aperitivi, pranzi e cene, l’assortimento dei prodotti della Tenuta Rasocolmo, realizzati dalla trasformazione del raccolto del loro orto in biologico, potrà essere una piacevole scoperta: patè di finocchietto selvatico, patè di peperoncino, patè di olive verdi, crema di zucca, confettura di peperoncino o cipolla, geleè fi uva rossa e confettura di gelsi bianchi. Per completare il tutto, l’idea perfetta, è quella di aggiungere una selezione dei vini di Francesco Reitano: dal Faro Rasocolmo, alle bollicine dell’Inzolia N36, alla linea Mediterraneo. Per gli amanti del vino, infatti, il miglior regalo di Natale potrebbe proprio andare a coincidere con una buona occasione per andare alla scoperta della Doc Faro, regalando loro delle bottiglie a scelta tra le 19 cantine messinesi che producono il Faro Doc.

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