MESSINA. Lo scrittore e giornalista messinese Geri Villaroel, su indicazione del Sindaco di Messina Federico Basile, ha ricevuto presso l’Aula Consiliare di Palazzo degli Elefanti a Catania, in rappresentanza della città di Messina, il prestigioso Premio Sikelos, riconoscimento “alla Sicilia che lavora e produce”, istituito dall’omonima Associazione presieduta dal Presidente Andrea Finocchiaro. Il premio è rivolto ad una personalità delle nove province siciliane, che si é distinta nell’ambito della cultura, della scienza, dell’arte e delle tradizioni.
Geri Villaroel, accompagnato dall’Assessore alle Politiche Culturali Enzo Caruso, in rappresentanza del Sindaco Federico Basile, e da Cesare Giorgianni, delegato del “Premio Sikelos” per la provincia di Messina, ha ricevuto il premio quale decano dei giornalisti messinesi, scrittore, romanziere e novelliere, con alle spalle una infinita produzione di saggi, libri, articoli e pubblicazioni, attraverso le quali ha raccontato la sua città dai primi anni della ripresa post-bellica ai nostri giorni. Testimone e narratore della Rassegna Cinematografica, nata a Messina negli anni ’50, delle prime edizioni del premio “Davide di Donatello” e dei salotti culturali cittadini, nella sua carriera di giornalista ha intervistato e scritto di personaggi del cinema nazionale come Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Alberto Sordi, Vittorio De Sica e internazionale come Antony Queen, Gregory Peck, Cary Grant. Dotato di una spiccata e lucida capacità narrativa, Geri Villaroel continua a rappresentare ancora oggi, per i suoi concittadini, il forte legame tra la Messina di ieri e quella di oggi, senza tralasciare, nei suoi scritti, il suo attaccamento alla Sicilia, alla sua storia e alle sue tradizioni.
Nel contesto della stessa cerimonia, su proposta del Presidente e del Consiglio Direttivo del Sikelos, è stato conferito il premio all’avvocata messinese Silvana Paratore, legale esperto di Politiche Sociali.
La manifestazione ha ricevuto l’alto patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.






