MESSINA. Emesso dal Tribunale di Messina il primo decreto di esdebitazione del debito. Si tratta di 300.000,00 di debiti annullati attraverso una procedura chiamata esdebitazione dell’incapiente, ai sensi dell’art 283 ccii del nuovo codice della Crisi d’impresa, a fronte del quale, il debitore ha totalmente azzerato i propri debiti.
E’ stata l’avvocato Giorgia Pruiti Ciarello del Foro di Messina a proporre istanza presso l’Organismo di Composizione della Crisi presso la Camera di Commercio di Messina, che ha nominato come gestore della pratica l’avvocato Edoardo Bucca. «Si tratta – spiega l’avvocato Pruiti – di un risultato eccezionale. Attraverso questa pronuncia, il Tribunale di Messina, nella persona della dottoressa D’Angelo ha applicato il nuovo codice della Crisi, ridando fiducia e speranza. Rappresenta, inoltre, di un momento importante, in quanto si antepone in modo netto allo scetticismo con cui il cittadino decide di non rivolgersi alla giustizia sconfortato. L’applicazione di questa eccezionale norma consente, avendone i requisiti di legge, di poter tornare a vivere, riabilitandosi anche dal punto di vista sociale».
L’avvocato Pruiti Ciarello ha proposto per conto del debitore istanza, attraverso la quale è stata puntualmente motivata l’impossibilità per lo stesso di adempiere a qualsiasi obbligazione contratta e per l’effetto se ne chiedeva la concessione dell’esdebitazione. Il Magistrato di Messina, ha ritenuto che, la ricostruzione operata ha riscontrato il criterio necessario della meritevolezza, è stato riscontrato che il debitore avesse contratto i debiti per ragioni estranei dalla propria volontà e che, sia in ottica attuale che futura, l’istante non avesse la possibilità di adempiere. Pertanto sono stati dichiarati inesigibili tutti i debiti del ricorrente. Il Tribunale ha, infatti, accolto in toto l’istanza del debitore, ha dichiarato inesigibili i crediti, ridando nuova vita e speranza allo stesso, che da oggi potrà riprendere in mano la propria vita.



