MESSINA. Agli alberi di via Tommaso Cannizzaro sarà data una decisa sfoltita, iniziando da quelli che costeggiano la carreggiata direzione mare, all’incrocio con la fine di corso Cavour. I lavori sono iniziati ieri mattina sugli esemplari di Ficus retusa. La (grossa) novità, è che le chiome degli alberi non sono state capitozzate, come accaduto nel recente passato, pratica devastante per le piante unanimemente sconsigliata dai principali standard internazionali di arboricoltura, e che, avevano spiegato in una nota qualche giorno fa gli assessori ai Rapporti con MessinaServizi Nino Carreri e al Servizio Verde Pubblico Massimiliano Minutoli, “ha contribuito in modo significativo a compromettere la stabilità e la vitalità degli esemplari, generando danni strutturali e fisiologici permanenti”.
Se non sono state capitozzate, come si è intervenuto sulle piante? “Le potature attualmente in corso rientrano a pieno titolo nella categoria della ‘potatura di recupero’, come definita nelle linee guida internazionali – specificano i due assessori – Si tratta di interventi di risanamento e riforma strutturale, finalizzati non solo a migliorare la sicurezza e favorire il recupero funzionale e fisiologico delle alberature compromesse, ma anche a contrastare la grave infestazione di cocciniglia che interessa diffusamente i ficus, favorendo, attraverso il diradamento della chioma, una migliore aerazione, illuminazione e capacità di reazione fitosanitaria delle piante”.







