MESSINA. Gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto due messinesi in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Messina, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica. I due soggetti, un uomo e una donna, sono gravemente indiziati del reato di estorsione nei confronti di un anziano 85enne. In particolare, i due complici, dopo aver minacciato la vittima asserendo di divulgare notizie relative ad una relazione extraconiugale esistente tra quest’ultimo e la donna, lo hanno costretto a consegnare in più occasioni somme di denaro per un importo complessivo di 800 euro.
Gli accertamenti di polizia giudiziaria, condotti dalla Sezione antirapina della Squadra Mobile, hanno consentito agli investigatori di ricostruire la vicenda delittuosa nelle diverse fasi in cui è stata consumata; i successivi approfondimenti investigativi – svolti con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – hanno portato ad individuare i due presunti autori del reato.
Sulla scorta degli elementi raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P. competente, che ha condiviso il quadro probatorio prospettato, adottando la misura della custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di entrambi gli indagati.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.