MESSINA. Cinquantadue posti (40 di scuola materna e 12 di asilo nido) all’interno della base navale di Messina, nella zona falcata: è l’operazione immobiliare che il comune di Messina porterà avanti in virtù di un accordo con la direzione generale dei lavori del ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Marina e l’Agenzia del Demanio per la riqualificazione di alcuni immobili della Marina Militare.
L’operazione consiste nella demolizione di due immobili all’interno della base navale di Messina, nella zona falcata, e alla ricostruzione di un edificio da destinare a fini scolastici per un numero complessivo di utenti massimo di 52 bambini (40 frequentatori per la materna e 12 per l’asilo nido). Nei programmi di Palazzo Zanca, “la struttura, una volta realizzata, avrà effetti positivi in termini di fruizione da parte della cittadinanza e, considerando i posti riservati, anche per il personale della Difesa”, si legge nell’accordo di programma. L’obiettivo, spiega il documento, è quello di “effettuare riqualificazioni urbanistiche e rigenerazioni urbane, con il recupero di aree cittadine ed edifici non più in uso”. Responsabile unico del progetto sarà la funzionaria tecnica del Comune Tiziana Alderucci.