MESSINA. Inizia il percorso di avvicinamento alla Vara di Messina, l’appuntamento clou dell’agosto messinese. Iero mattina c’è stato il trasferimento del “cippo” a Piazza Castronovo, mentre l’11 agosto si scolgerà il “Giubileo dei tiratori”. Fra le novità di quest’anno lo spostamento del tradizionale mercatino, che dalla consueta location del viale Giostra, dove sono in corso i lavori per il parcheggio di intescambio, si sposterà di qualche centinaio di metri “lato mare” (al centro della carreggiata o sui controviali).
Sempre ieri, alla presenza dell’architetto Ketty Tamà, sono stati consegnati oggi, presso l’Ufficio Pronto Intervento del Comune, dalle socie della Banca del Tempo, presiedute da Pina Di Leo, i nuovi vestiti degli Angeli della Vara. Un lungo e faticoso lavoro, condottoda Pina Di Leo, Licia Anastasi, Sara Gentile, Tania Giardina, Laura Girasella, Maria Luisa Inferrera, Giusy Mandraffino, Francesca Salmeri, Giovanna Mangano e Lucia Marzullo, che ha portato alla realizzazione dei nuovi 40 vestiti delle Gerarchie Angeliche, realizzati sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai BB CC AA, seguendo le indicazioni di Monsignor Roberto Romeo, delegato arcivescovile per la Basilica Cattedrale, e di Giacomo Sorrenti, docente di Religione, d’intesa con l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, che avviato il processo di recupero della simbologia della Vara, e dell’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, che ha sovrinteso alle operazioni di restyling. “Le Gerarchie Angeliche (chiamate nel Medio Evo “Cori Angelici”) – spoega il Comune in una nota – consistono in entità intermedie tra Dio e gli uomini, in quanto collegano e descrivono il rapporto esistente fra la soprannaturalità divina e la sua attività nel mondo”.