MESSINA. Fumata nera, l’ennesima, per un’altra scadenza a carico dell’Acr Messina: per le 15 di oggi occorrevano 312mila euro che sarebbero serviti per il pagamento dei contributi previdenziali: non sono arrivati nè dalla proprietà di Aad invest, nè dalla famiglia Sciotto, che possiede ancora il 20% delle quote societarie, nè dalla cordata di imprenditori che si era mossa ieri. Dell’intera cifra ne è stata raccolta all’incirca la metà. La scadenza federale è a mezzanotte, ma appare estremamente improbabile che si possa raccogliere l’intera cifra e predisporre in tempo i documenti.
Un’altro tassello nella tragicomica vicenda che vede coinvolta l’ormai moribonda società Acr Messina, il cui presidente Stefano Alaimo, espressione della proprietà Aad invest, ha dichiarato questa mattina la volontà di dimettersi dopo aver firmato la procura alla vendita