MESSINA. A piedi da Palermo a Messina lungo un itinerario storico che ripercorre le antiche tracce lasciate dal sistema di viabilità siciliano introdotto dai Normanni, attraverso l’Appennino siciliano, alla scoperta di riserve naturali, rocche normanne, borghi storici e castelli.
E’ stata pubblicata la seconda edizione aggiornata della guida, in cui oltre ad una differente suddivisione delle tappe, si è recuperato l’antico nome della Via, attestato durante l’XI secolo, abbandonando la precedente denominazione Da Palermo a Messina per le montagne. La Via Normanna ripercorre le tracce del Gran Conte Ruggero che, insieme al fratello Roberto, la usò per spostarsi da Messina a Palermo, ancora in mano musulmana, fortificando al passaggio i borghi incontrati. È un percorso che conduce il camminatore lungo tappe colme di ricchezze archeologiche, storiche e naturalistiche, che può contare sulla ospitalità delle persone e su una eccellente offerta gastronomica. Perfetto da percorrere con i colori dell’autunno.
In più i suggerimenti per personalizzare il proprio itinerario a seconda del proprio ritmo o del tempo che si ha a disposizione: un weekend, tre giorni, quattro giorni, una settimana. E per chi volesse percorrere la Via Normanna in bicicletta, un itinerario misto asfalto-sterrato affascinante e divertente ma piuttosto impegnativo, nella sezione curata insieme all’Associazione Ciclabili Siciliane, le informazioni per organizzare l’itinerario ciclistico: tipologia e componenti della bicicletta, viabilità, abbigliamento, sicurezza ed emergenze meccaniche.