MESSINA. Mancano poche ore all’inizio di “Artisticamente 23, con un pugno di amici”, una festa ricca di musica e arte, nella magica cornice del Sunset, per ricordare, nel giorno del suo compleanno, Pietro Guerrera, scomparso prematuramente nel Dicembre 2017, la cui essenza, però, continua ad essere sempre presente in tutto ciò che amava. A promuovere l’evento è la sorella Chiara, che ogni anno organizza una serata a lui dedicata, circondata dall’affetto e dall’entusiasmo delle persone più care. “È solo un uomo ma lo voglio raccontare, perché la gioia come il dolore si deve conservare, si deve trasformare”, canta Niccolò Fabi, ed è quello che succederà nel pomeriggio di oggi a partire dalle ore 19.00, aspettando il tramonto, in una delle terrazze più suggestive di tutto il litorale messinese. Si inizia con due live in acustico, il primo di Cabrio, mentre il secondo vedrà protagonisti alla chitarra Luca Risitano, dei Basiliscus P, che accompagnerà alla voce Gianluca Fontanaro, de La Stanza della Nonna, a seguire momenti dedicati alla lettura e alla poesia grazie a Daniele Mircuda e ai ragazzi di Resistenza Poetica, danza con le ragazze del Collettivo Spazio 22, sotto la direzione di Sarah Lanza, e un Body painting molto particolare a cura di Grazia D’Arrigo, che andrà a porre, ulteriormente, l’accento proprio sul focus dell’edizione di quest’anno. Modella d’eccezione sarà Antonella Mezzasalma, che presterà la sua pancia, all’ottavo mese, per celebrare la vita. Questo 23 Giungo, infatti, sarà interamente incentrato sul concetto che oltre la morte, la vita comunque resiste. Infine un momento conclusivo collettivo, dove la poesia abbraccia la danza, interagendo con la musica e la pittura. Non mancheranno dj set a cura di Gaetano Cutugno ed Antonio D’Angelo, e una zona dedicata a uno shooting fotografico a cura di Marco Alvaro. Occhio ai tavoli, dove verranno dislocate, come ricordo ed omaggio della serata, delle cartoline con delle grafiche ad hoc. “Quest’ anno, a differenza degli altri anni in cui l’evento si è svolto giù in spiaggia, abbiamo scelto di organizzarlo in terrazza – racconta Chiara Guerrera – e la scelta della terrazza, che punta particolare attenzione al tramonto, è stata voluta proprio perché mi piaceva dare un taglio più concettuale e cucire il filo conduttore di Artisticamente23 2023 sulla discrepanza e, al tempo stesso, la combinazione, tra un sole che tramonta e un sole che risorge, quindi non solo una nuova vita, ma la vita va avanti e resiste, persino oltre la morte. La morte che non farà mai, nonostante tutto, soccombere la vita che continua a scorrere, emblema del circolo della vita, emblema dello spirito di sopravvivenza, della tanto sdoganata resilienza”.