ROMA. L’agenzia italiana del farmaco torna sulla vicenda dei vaccini AstraZeneca, da giorni correlati alle morti di un sottufficiale di marina e di un poliziotto dopo (non “a causa di”, circostanza che è ancora al vaglio e per cui si attendono i risultati delle autopsie) la somministrazione di vaccini da un lotto che è stato poi stoppato, e del quale ne erano già state somministrate 18mila in Sicilia (e tremila a Messina) senza alcuna reazione grave. E lo fa con un comunicato volto a dissipare i dubbi che hanno portato nell’isola a settemila cancellazioni di prenotazioni per vaccinarsi.

“I casi di decesso verificatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca hanno un legame solo temporale. Nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi. L’allarme legato alla sicurezza del vaccino AstraZeneca non è giustificato”, spiega u comunicato.

“AIFA sottolinea che le attività di farmacovigilanza proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con EMA, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione – continua la nota – AIFA rassicura fortemente i cittadini sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca per una ottimale adesione alla campagna vaccinale in corso”, conclude il comunicato dell’Agenzia del farmaco.

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