PALERMO. La Sicilia è la prima regione d’Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica. A partire dalle 10 di stamani, infatti, i cittadini siciliani con più di 80 anni – compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 – potranno accedere al form “
prenotazioni.vaccinicovid.gov.it” che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, il portale
siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale. Predisposto anche un numero verde (800.00.99.66), che sarà attivo nei giorni feriali dalle 9 alle 18.
Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria.
In regione, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 320mila, dei quali circa 21mila nel comune di Messina.
«Con la vaccinazione dei siciliani fino alla classe 1941 – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – inizia una nuova fase della stagione di contrasto al Coronavirus. Assieme ad altre Regioni, abbiamo scelto di aderire al progetto informatico e logistico della struttura del Commissario nazionale per l’emergenza e siamo particolarmente orgogliosi di essere i primi in Italia in questo servizio». Il governo regionale conta di avviare le prime vaccinazioni sui cittadini over 80 anni dal prossimo 20 febbraio, mentre dal primo marzo prenderà il via la campagna domiciliare rivolta ai siciliani – di questo stesso target – che non possono raggiungere autonomamente i Centri vaccinali.
Fino al 21 gennaio le dosi di vaccino consegnate in provincia di Messina sono state oltre quindicimila (la stragrande maggioranza di Pfizer-Biontech, 14316, la residuale parte, 1300, di Moderna). In tutto sono state somministrate 13.849 dosi, poco meno dell’8% dei vaccini somministrati in Sicilia, suddivise in 11.307 prime dosi e 2.542 richiami.
In Sicilia, tra le prime regioni d’Italia nel rapporto tra vaccini consegnati e somministrati, sono state 201.115 le dosi assegnate, e l’88% di esse (177.046) sono state inoculate agli aventi diritto. Nel dettaglio si tratta di 102.780 “prime dosi” di vaccino, e 74.266 richiami: ciò significa che il 72,2% dei soggetti vaccinati hanno ricevuto la seconda dose.
A chi sono andati esattamente i vaccini di Messina? Circa 6500 sono stati destinati al personale medico (i seimila medici ed i circa 500 odontoiatri su base provinciale): i medici attivi sono stati vaccinati direttamente dalle aziende di appartenenza, mentre l’Ordine, in collaborazione con l’assessorato regionale, ha provveduto all’organizzazione della somministrazione dei medici liberi professionisti, pensionati e odontoiatri.