MESSINA. Hanno imbrattato il Monumento ai caduti situato a Piazza Unione Europea e dovranno risarcire i danni al Comune di Messina. Lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook il sindaco Cateno De Luca, specificando che la Polizia Municipale ha ricondotto l’atto a due tredicenni, che saranno anche convocate a Palazzo Zanca insieme ai genitori.
Frasi blasfeme, simboli e disegni di vernice spray che hanno coperto estese porzioni di superficie e dei bassorilievi. “Poiché le ingiuriose scritte sono state fatte nella parte posteriore del Monumento, alquanto nascoste alla vista dagli alberi che lo circondano, la segnalazione dell’Assessore Caruso, accortosi del deplorevole gesto, è stata fatta intorno alle ore 10.30 di giorno oggi al corpo di guardia della polizia Municipale di Palazzo Zanca”, scrive il primo cittadino.
“Immediatamente sono partite le indagini da parte della Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale che ha già individuato i responsabili: si tratta di due ragazze di giovanissima età (infra quattordicenni) che verranno convocate alla presenza dei genitori nelle prossime ore presso i locali dalla Caserma Di Maio per rispondere del grave gesto compiuto e dei danni arrecati al monumento. Sebbene si tratti di minorenni la cui età prevede la non imputabilità nel processo penale, verranno comunque avviate le segnalazioni al Tribunale dei Minorenni e ovviamente si chiederà il risarcimento dei danni causati con le loro azioni. A tal proposito è già stato effettuato un primo sopralluogo tecnico e nei prossimi giorni si procederà con gli interventi di pulizia, previa stima dei costi”, conclude il sindaco sul social.