MESSINA. L’esclusione della città di Messina dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia continua a far discutere e tra i pareri, c’è anche quello di Pasquale Currò, coordinatore del gruppo Fratelli d’Italia della città Metropolitana di Messina. Nonostante il gruppo non sia una forza rappresentata in consiglio comunale, si è comunque reso disponibile per una mediazione e posto a sostegno dei consiglieri per restare nella fondazione.

“Esistono degli strumenti che consentono all’assise municipale di non dover rimanere inerme mentre si compie un destino voluto dall’amministrazione e bocciato dal Consiglio Comunale -scrive in una nota il coordinatore di FDI- Mi chiedo perchè nessuno dei consiglieri abbia, sino ad ora, ritenuto di proporre un atto di delibera dal quale consegua la permanenza di Messina nella Fondazione TaoArte. La soluzione potrebbe essere una proposta con la quale si intenda destinare un bene immobiliare alla fondazione. Questo, del resto, è il requisito per farne parte: un bene immobile da inserire nel patrimonio. Il consiglio può essere propositivo in tal senso, è nelle sue facoltà.”

“Fratelli d’Italia non è forza rappresentata in quell’aula ma non per questo resta alla finestra a guardare inerme -ha continuato Currò- Stiamo facendo il possibile per scongiurare qualcosa che riteniamo sarebbe dannoso per il nostro territorio. I consiglieri che intendano operare in direzione di una pronta e radicale risoluzione della situazione vorrei sapessero che, dall’esterno, noi ci siamo. E io sono totalmente a disposizione per fare da trait d’union, insieme all’Onorevole Elvira Amata che immediatamente si è spesa per avviare una mediazione e prendere tempo”

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