Dopo l’appuntamento dello scorso anno nella città dello Stretto, saranno oltre seicento i messinesi che parteciperanno alla manifestazione nazionale la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, che si svolgerà il prossimo  21 marzo a Locri. Istituita di recente dalla Camera dei Deputati e fissata per il primo giorno di primavera, l’iniziativa “Luoghi di speranza Testimoni di bellezza”, promossa da Libera, rappresenta da ventidue anni un’occasione per porre l’attenzione sui temi centrali dell’associazione presieduta da Don Luigi Ciotti, ovvero la memoria e l’impegno.

L’evento coinvolgerà i familiari delle vittime innocenti delle mafie e tutti coloro che vorranno ricordare i nomi dei morti per mano mafiosa. 

Libera a Messina ha promosso nell’ultimo mese un percorso di preparazione realizzato dalle organizzazioni del Presidio “Nino e Ida Agostino” e da associazioni e scuole che hanno dato vita ai cosiddetti “100 passi verso il 21 marzo”, con l’obiettivo di costruire la partecipazione alla manifestazione di Locri e di programmare una serie di momenti di riflessione sul territorio provinciale che, in contemporanea alla piazza principale, faranno memoria delle vittime innocenti delle mafie.

Realizzata con il sostegno di Libera e con il contributo dell’Agenzia Generale Siracusano Unipol Sai di Messina, la delegazione messinese che parteciperà alla marcia sarà composta da oltre 600 partecipanti e coinvolgerà la Consulta Provinciale Studentesca, l’UdS  Messina (Unione degli Studenti) ed alcune scuole della provincia (IC Villa Lina, Liceo Statale Emilio Ainis, IC “Balotta” di Barcellona, ITET “Tomasi di Lampedusa” e ITIS “Torricelli” di Sant’Agata di Militello). 

Sono inoltre previsti numerosi “Luoghi di memoria” nei quali,  attraverso la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, si rinnoverà l’impegno per una società  “giusta” e “libera”. Nella città dello Stretto l’iniziativa riguarderà, fra le tante location, Piazza Duomo, lIstituto Comprensivo “Mazzini”, il “Boer Verona Trento”, la Rotatoria  “Vittime e Martiri della mafia” di Viale Giostra, l’Istituto Comprensivo “Villa Lina Ritiro”, l’“Antonello”, Il “Majorana”,  le Agende Rosse del Gruppo “Graziella Campagna” di Messina, Villa Dante, il Liceo “Ainis”, l’Istituto Comprensivo “Enzo Drago” nonché numerose sedi di associazioni, scuole e sigle sindacali.

Inoltre il socio del Presidio di Libera a Messina Ernesto Morici, già magistrato in diverse Procure tra Sicilia e Calabria, organizzerà a Tenerife, nelle  Isole Canarie, presso la sede del Consolato italiano di Santa Cruz, un momento di ricordo e riflessione seguito dalla lettura dei nomi delle vittime innocenti. Questo appuntamento, insieme ad altri che anche quest’anno vedono coinvolta la rete di Libera in giro per il mondo, darà maggiore significato ad una Giornata che diventa sempre più a carattere internazionale.

Fra gli eventi da segnalare in città, l’incontro promosso dalla Città Metropolitana di Messina, che si terrà nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”, con inizio alle ore 10. L’appuntamento, rivolto alle scuole, prevede la proiezione del film di Alessandro Di Robilant dal titolo “Il giudice ragazzino”, incentrato sulla vita del giudice siciliano Rosario Livatino, ucciso dalla mafia per mano di quattro sicari il 21 settembre del 1990 sulla SS 640 mentre si recava, senza scorta, in tribunale.
Il programma dell’appuntamento, che vedrà la partecipazione degli studenti del Liceo Scientifico “Seguenza”, prevede l’intervento di Clelia Fiore, componente del direttivo F.A.I. (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane) di Messina.

Ad aderire alla Giornata della Memoria anche la Uil di Messina, che dalla propria sede di viale San Martino seguirà il corteo in streaming video attraverso il sito Internet di “Libera”. A seguire un momento di riflessione alla presenza del segretario provinciale Ivan Tripodi e dei segretari di tutte le categorie. 

L’adesione all’evento – ha detto Ivan Tripodi – non è solo simbolica, ma è carica di significati perché faremo parte di una rete composta da oltre 4.000 luoghi diffusi in tutto il mondo che si stringeranno idealmente intorno ai partecipanti al corteo di Locri.  Poi, la giornata si conclude con un momento di confronto cui seguirà un minuto di raccoglimento per ricordare e onorare tutte le vittime della mafia. Infine, abbiamo esteso l’invito anche alle nostre sedi territoriali affinché vi sia massima partecipazione”.

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