MESSINA. “Il nuovo indirizzo, oltre ad essere quanto mai esteso, suggerisce delle abbreviazioni che si prestano ad interpretazioni ben lontane dagli intenti originari“. Sono le (criptiche) motivazioni per le quali il sindaco Cateno De Luca intende revocare la delibera di Giunta dello scorso 18 maggio con la quale la precedente Amministrazione intendeva intitolare l’area di circolazione antistante Palazzo Zanca ai “Costruttori di Pace, Giustizia e Nonviolenza“, così come fortemente voluto dall’ex sindaco Renato Accorinti.
Si tratta della strada che passa di fronte all’ingresso principale del Comune, in continuazione da via Argentieri, di fronte alla scalinata di piazza Municipio.
Per motivare la sua scelta, De Luca ha scritto al prefetto Maria Carmela Librizzi il 19 febbraio, manifestando l’intenzione di revocare l’intitolazione, “con la massima urgenza” con una delibera di giunta, ribadendo che l’indirizzo debba continuare ad intendersi come “palazzo municipale, piazza Unione Europea”.
La reazione di Cambiamo Messina dal basso non si è lasciata attendere: secondo gli esponenti del movimento, l’intitolazione intendeva “sottolineare i principi universali su cui dovrebbe fondarsi l’attività di ogni Pubblica Amministrazione e a voler rendere omaggio a tutte quelle donne e quegli uomini che, in diverse epoche e in diversi modi, hanno voluto contrapporsi alle logiche della violenza e hanno dato la loro vita per la giustizia sociale e la pace”, spiegano.
Crede di essere il padrone del mondo invece è un arrognate ignorante ed incapace.
La dobbiamo smettere con queste vuote ideologie di Cambiamo Messina dal Basso e dei radical-chic. Chi conosce la storia e la toponomastica di questa città sa che quella, da sempre,è via Argentieri e questo toponimo non si tocca.Bravo De Luca, ha tutta la mia approvazione