MESSINA. Si terrà il prossimo 12 agosto, all’interno del cartellone di Baia di Grotta, la traversata dello Stretto del biologo Carmelo Isgrò, che raggiungerà a nuoto le coste Calabresi trascinandosi un “fardello” di plastica.
Il biologo è conosciuto nell’ambiente per aver recuperato e ricostruito lo scheletro del Capodoglio Siso (morto a causa di una rete illegale impigliata nella coda e della plastica che aveva nello stomaco), è fondatore del MuMa- Museo del Mare di Milazzo e si occupa di divulgazione ambientale e della protezione del mare e della natura.
Proprio per questo ha deciso di partecipare all’annuale traversata dello stretto, rendendola ancora più difficile “Sarà una traversata con tanta plastica usa e getta legata al mio corpo che mi rallenterà e mi appesantirà -ha affermato Isgrò- voglio trascinarla con me come metafora del fardello che l’uomo si sta portando dietro per il futuro, inquinando i mari. La finalità dell’impresa è di sensibilizzare e far sforzare tutti ad utilizzare meno plastica usa e getta!”
