MESSINA. È sempre più alto al giorno d’ oggi il rischio di rimanere intrappolati nella rete delle fake news, mix di assurdità, tragedia sociale, comicità che rendono spesso credibile una realtà incredibile o spacciano per falso ciò che è vero. Qui entra in gioco il nuovo testo di Francesco Pira e Raimondo Moncada, autori di “Fake news tra scienza e fantascienza – manuale semiserio di sopravvivenza contro le bufale”. La copertina del libro, pubblicato dalla casa editrice Medinova, è del maestro Nicolò D’Alessandro mentre la prefazione porta la firma del giornalista Stefano Vaccara, direttore fondatore de La Voce di New York.

Il testo è suddiviso in due sezioni. Nella prima parte del libro il professor Pira, sociologo e giornalista (al quale è stato da poco affidato anche l’Osservatorio Nazionale sulle fake news) analizza il fenomeno da un punto di vista scientifico, evidenziando gli esiti delle ricerche condotte, mettendo in risalto quello che con il collega Andrea Altinier ha definito l’esagono delle fake news, sottolineando come nell’era della disintermediazione questo processo stia coinvolgendo anche il giornalismo.

Politica, medicina, cambiamenti climatici, diritti umani negati e migrazione sono i temi che attirano maggiormente attenzione- si legge in una nota- e su questi temi vengono passati in rassegna alcuni casi esemplari, accaduti dal 2015 al 2019, offrendo pure alcuni consigli utili su come evitare di rimanere intrappolati nella rete e diventare autori di misinformazione.”

Nella seconda parte, Raimondo Moncada ha rivisitato il fenomeno da operatore dell’informazione e da autore satirico. Moncada, per questo libro, ha indossato i panni del “confenzionatore” di fake news, riprendendo le assurdità lette soprattutto su Facebook e su Twitter e non nascondendo la falsità delle storie raccontate, anzi mettendo l’invenzione in evidenza per suscitare la riflessione del lettore. “Un esercizio di scrittura finalizzato a innescare il dubbio o almeno far nascere la consapevolezza delle falsità che circolano in rete, camuffate da verità e rese assolute dal potere dei like, e la necessità di non incentivarle neppure con un ‘click’ solo apparentemente innocuo.”

“La scintilla è scoccata nel gennaio del 2019 – hanno affermato gli autori- dopo un incontro a un festival. Abbiamo allora condiviso questa nostra idea con l’editore Antonio Liotta dicendogli, grafici alla mano, che con la nostra pubblicazione avremmo battuto il record dei libri più venduti al mondo. Un libro democratico ed internazionale, pensato per tutti: per chi riflette e per chi non riflette, per chi pensa con la materia grigia della testa e chi pensa con i neuroni della pancia, per chi ragiona con pacate parole e chi si lancia in violente reazioni, per chi legge e parla in italiano e per chi avrà bisogno di una traduzione in altra lingua per comprenderci”.

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