MESSINA. Arrivano i primi dati sui messinesi che l’ultima settimana di febbraio sono andati a sciare a Madonna di Campiglio, per capire se, come prevede il decreto, si siano “autodenunciati” comunicando il loro transito da zone a rischio, e abbiano fatto l’autoquarantena.

“In esito al confronto tra i dati in possesso di questa ASP  e l’elenco trasmesso a questa direzione generale solo alle ore 16.15 del 18/3/2020 da parte della Polizia Municipale di Messina, parrebbe emergere che su 116 nominativi in elenco 21 hanno effettuato la comunicazione nei termini, 19 hanno effettuato la comunicazione fuori dai termini e i rimanenti non hanno effettuato alcuna comunicazione; sono in corso ulteriori approfondimenti, su eventuali registrazioni con altre modalità non di pertinenza di questo ufficio”, scrive il direttore generale Paolo La Paglia.
“Si comunica altresì che i riscontri sul portale CostruireSalute.it gestito dalla protezione civile regionale risulterebbero già effettuati dalla Polizia Giudiziaria, e questo ufficio in atto ne disconosce l’esito”.
Poi una stoccata al sindaco Cateno De luca, che ieri aveva polemizzato con l’azienda sanitaria provinciale, sostenendo di essere messo all’oscuro di informazioni: “Si coglie l’occasione per precisare che questa Azienda Sanitaria, nei limiti delle direttive superiori ricevute e di concerto con la Prefettura di Messina e l’Assessorato Regionale per la Salute, ha sempre effettuato le dovute comunicazioni e dato corso alle richieste di informazioni, in uno spirito di leale e doverosa collaborazione tra Istituzioni; questa direzione nei limiti dei dati provenienti dalle altre Istituzioni ha sempre dato tempestivamente corso ai provvedimenti di competenza“.
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Francesco Calogero
Francesco Calogero
19 Marzo 2020 9:59

Quannu ci rubaru a S. CHIARA ci misuru i potti i ferru

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[…] di voler denunciare coloro i quali non si erano sottoposti all’isolamento), i chiarimenti da parte dell’Asp e la diffusione di (false) liste con i nomi dei gitanti (con relativi strascichi legali). Ad […]