La settantesima edizione del Festival canoro più famoso d’Italia vede presenti un numero considerevole di siciliani. Dal presentatore Amadeus coadiuvato da Fiorello e dalle giornaliste televisive Diletta Leotta e Emma D’Aquino, per finire con il cast di cantanti in gara: Levante e Alberto Urso, quest’ultimo messinese.

Altri messinesi che si fanno notare pur restando dietro le quinte sono i designer Marco De Vincenzo e Fausto Puglisi. De Vincenzo veste Levante, mentre Puglisi a “L’altro Festival” Myss Keta, applausi per entrambi.

 

 

Un occhio allo stile di questo Festival, ed è tempo di pagella.

 Achille Lauro. Dissacrante, odiato e amato, il cantante con i suoi look attira tutta l’attenzione su di sè, scatena i commenti sui social e fa centro! Bravissimo lo stylist Nicolò Cerioni, che lo veste in total Gucci by Alessandro Michele e porta in scena uno spettacolo vivo, intelligente con quel tocco di esuberanza degna di un palcoscenico come quello dell’Ariston. Slogan: Diamo una svecchiata! VOTO: 9

 

Le giacche Gai Mattiolo di Amadeus. Nota di demerito va allo stile del presentatore e direttore artistico di questa settantesima edizione del Festival. Amadeus piace al pubblico televisivo, ma non passano inosservate le sue giacche glitterate, la terza sera osa anche un tocco di animalier. Caro Amadeus, giovanile si, ma bisogna farlo sempre con stile ed eleganza.  Slogan: Elimina dall’armadio quei capi da cantante di balera! VOTO: 4

 

Levante La cantautrice siciliana si è esibita per la prima volta sul palco sanremese e ha scelto una collezione firmata Marco De Vincenzo. Lo stilista messinese, ha creato appositamente per lei i pezzi indossati. Il risultato è radioso, Levante sembra una sirena con lunghissimi capelli. Convince e ammalia. Slogan: W la Sicilia VOTO: 10

 

 Piero Pelù. La coerenza con la quale questo artista si presenta va premiata. Lui è un rocker e da tale si veste. Può non piacere il suo look selvaggio, misto tra un pirata e domatore di leoni, ma la sua carriera parla chiaro e così il suo look,  un manifesto di fedeltà a se stesso, alla sua musica e ad a un pubblico che lo ama. Da segnalare la fascia nera indossata nella quarta serata a sostegno delle donne vittime di violenza. Slogan: Il vestito non fa il monaco.  VOTO: 7

 

 Elettra Lamborghini. Si presenta sul palco con una tuta monospalla coloro oro e cipria lurex, trasparente e attillata, dell’atelier napoletano Marinella Spose. Sono passati quattro giorni e ci stiamo domandando ancora il perché. Elettra ha preso troppo sul serio il concetto di Carnavale vestendosi da Copacabana. Slogan: Hai sbagliato location! VOTO: 2

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