MESSINA. “Il sindaco De Luca dalla sua pagina Facebook esalta l’esperienza fatta a bordo della Feluca, che rappresenta certamente una tradizione e un patrimonio da tutelare e che potrebbe essere anche un volano turistico ed economico per la nostra città. Stiamo ai fatti, però. Dopo la conferenza stampa di maggio, sulla possibile realizzazione di un riparo pesca, ho interrogato due volte l’amministrazione (giugno ed agosto) chiedendo ‘I tempi di realizzazione del progetto’, ‘L’istituzione di un tavolo di lavoro con le parti direttamente interessate per la realizzazione del progetto’ (compresi cioè coloro che il mare lo vivono) e ‘La realizzazione di alcune opere compensative”. Così interviene la vicepresidente del consiglio comunale Serena Giannetto (m5s) dopo il video pubblicato dal primo cittadino Cateno De Luca.

“Avevo anche proposto alcuni interventi immediati per agevolare i pescatori per l’imminente stagione di ‘caccia’, evidenziando le gravi difficoltà in cui sono costretti tuttora ad operare. Purtroppo tutte queste richieste (tra cui un intervento sulla spiaggia nel torrente Papardo perché le feluche rimangono spesso impigliate nelle manovre di approdo, con la bonifica del torrente stesso) sono rimaste ad oggi assolutamente inevase.”

“Però oggi appare il solito post acchiappa like in cui si solleva il problema e al quale, come spesso accade, non seguiranno soluzioni. E quando c’è chi evidenzia tutto questo viene tacciato ‘chi sotto i capelli non ha niente’. Certamente è più facile ‘parlare’ e realizzare dirette sui social che fare. Chiedo all’amministrazione di dare soluzioni reali attraverso una concreta pianificazione e programmazione, di chiacchiere e proclami siamo davvero stufi – conclude Serena Giannetto – Sollevare le questioni è cosa ben diversa dal dare risposte. Alle chiacchiere e alle passerelle la comunità preferisce azioni concrete“.

A Serena Giannetto ha risposto l’assessore Carlotta Previti. “Serena Giannetto che con solerzia ha presentato due interrogazioni ed ad entrambe è stata data esauriente risposta. Ma evidentemente non sono stata sufficientemente chiara. È ferma intenzione di questa amministrazione valorizzare tutto il comparto incoraggiando i tantissimi giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della pesca artigianale storica dando loro la possibilità di trasferimento di buone pratiche di pesca sostenibile e conservazione della risorse biologiche marine. Per tale motivo abbiamo presentato un progetto nell’ambito della Misura 1.43 del FEAMP 14-20 dell’ importo di 3 milioni e 500mila euro per realizzare un Riparo per le Feluche alla foce del Torrente Papardo che consentirà uno sbarco in sicurezza per le Feluche considerato che lo specchio d’acqua antistante si è notevolmente ridotto negli anni mettendo in serio pericolo le operazioni di sbarco (oggi nella nostra città non esistono porti pesca ove poter effettuare operazioni di sbarco tranne il porto di Messina che per il dislivello del molo non consente tali operazioni!). Il progetto oltre a realizzare un vero e proprio approdo naturale prevede una piattaforma servizi per i natanti che sbarcano: saranno installati box in legno per garantire la pulizia del pescato con celle frigorifere, tettoie e riqualificazione del litorale affinché lo sbarco diventi un’occasione di intrattenimento e commercio del prodotto appena pescato. Il progetto (erroneamente da lei chiamato porticciolo) è in realtà un approdo. I tempi di avvio lavori (dalla consigliera più volte richiesti) dipendono dai tempi di pubblicazione del decreto di finanziamento (come per tutti i progetti finanziati con risorse extrabilancio). Il coinvolgimento delle Associazioni pescatori? Il progetto nasce proprio da una esigenza manifestata proprio “da chi il mare lo vive” (per usare i termini della consigliera): Associazione Pescatori Feluche dello Stretto rappresentata con caparbietà e serietà da Antonella Donato ha lavorato in stretta sinergia con la sottoscritta e con i nostri progettisti al fine di individuare le soluzioni tecnico progettuali più idonee per il comparto pesca. L’associazione aderisce a Fedagri Pesca e Confcoperative alla quale fa capo la più numerosa flottiglia di barche che pescano in maniera tradizionale lo spada nello Stretto. Iniziative per valorizzare il pescato? Il Comune con la città Metropolitana e sempre con l’associazione Pescatori Feluche dello Stretto ha presentato due progetti (misura 5.68 PO FEAMP) per un totale di 60.000 euro per realizzare la Swordfish Route un itinerario turistico caratterizzato dalla caccia del pescespada, le Feluche Academy per la formazione dei ristoratori e Feluche on Tour appuntamenti itineranti per promuovere pacchetti turistici sulle navi da crociera. Con il Progetto Non Solo Buddaci presentato dalla città metropolitana e recentemente finanziato effettueremo degli show cooking con chef stellati con percorsi del gusto e abbinamenti del pescato locale con i vini del territorio. Questa amministrazione lavora nell’interesse esclusivo della collettività, con notevoli sforzi: la misura 1.43 non consentiva di presentare progetti superiori a euro 700mila perché la dotazione finanziaria su base regionale era molto bassa. Grazie al Sindaco Cateno De Luca e alla sottoscritta sono state effettuate numerose riunioni con i nostri progettisti presso l’Assessorato Regionale Pesca per illustrare e presentare un progetto di oltre 3.5 Milioni di euro assorbendo quasi la metà della dotazione finanziaria regionale.

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