MESSINA. «Non si scherza con la fede! Più che mai la fiaccolata per far ragionare De Luca si farà. Senza se e senza ma e senza inciuci». È lo slogan con il quale il capogruppo di Mli Roberto Cerreti annuncia una fiaccolata che si terrà sulla scalinata antistante l’entrata principale di Palazzo Zanca giovedì 23 maggio. L’obiettivo? Spronare il primo cittadino della città dello Stretto a tornare sui suoi passi, concentrandosi su Messina prima di puntare al suo grande obiettivo di diventare presidente della Regione, come ha ribadito lo stesso primo cittadino nella lettera “elettorale” inviata ai cittadini in qualità di Sindaco metropolitano. A finire nel mirino del gruppo politico, anche i toni utilizzati sui social da De Luca e i riferimenti alla fede.

«Si può scherzare con tutto – si legge nella nota – ma almeno il buon gusto di non citare per banalità e futuristiche visioni politiche la nostra “Madonnina”. La Fede è una cosa seria e ironizzare su questo per un cattolico vero è inaccettabile. Rimaniamo esterrefatti e da cattolici non possiamo sottacere la superficialità con cui viene etichettato sui social il banchetto in riva allo stretto, alla presenza delle nostre “cosiddette” alte rappresentanze istituzionali locali e regionali, denominato per l’occasione “il patto della Madonnina”. Ribadiamo, quindi, con convinzione – prosegue il testo – la necessità di reagire alla sgradevole escalation di eventi che hanno indotto ed inducono il nostro Sindaco nel continuare a manifestare, anche esagerando con sproporzionate ed a volte sgradevoli esternazioni, le proprie ambizioni per la ricca ed ambita poltrona di Presidente della Regione, a discapito della più modesta di primo cittadino messinese».

«Pertanto – prosegue Cerreti – come preannunziato nei giorni scorsi, si conferma che giovedì dalle ore 20 in Piazza Unione Europea, nella scalinata antistante l’entrata principale del Palazzo del Comune, avrà luogo la manifestazione “Cateno resta con noi”, durante la quale si procederà con una fiaccolata simbolica che, ci auguriamo, serva a riaccendere nel Sindaco di Messina l’antica memoria di quanto promesso e più volte ribadito nella scorsa campagna elettorale amministrativa e persino durante i talk show nazionali, ovvero l’intento di fare il sindaco di Messina per 10 anni prima di ambire ad altri ruoli, portando avanti un programma elettorale da noi tutti condiviso ma che, sciaguratamente ancora, in questa prima parte di mandato non ha mai visto luce».

«La speranza di MLI, di chi lo ha sostenuto e della maggioranza dei messinesi – conclude il comunicato – è di riuscire a placare la straripante vena espansionistica politica “deluchiana”, di ricondurre i toni del dibattito politico cittadino nei limite del decoro e della buona creanza e di far ritrovare al nostro Cateno se stesso ed il buonsenso della sua candidatura a Sindaco di Messina, oltreché l’affetto di coloro che lo hanno sostenuto, ribadiamo, esclusivamente per il bene della nostra martoriata Città, che non può essere elemento secondario rispetto a qualsivoglia ambizione politica o personale».

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