MESSINA. “Divieto di commercializzazione e distribuzione degli shoppers (buste per la spesa) in polietilene, e l’uso di contenutori, di stoviglie monouso e di qualunque altro materiale e/o manufatto non biodegradabile e compostabile”. Con un’ordinanza del sindaco Cateno De Luca, predisposta dal dipartimento all’Ambiente, Messina dice addio alla plastica.

“I sacchetti di plastica utilizzati quotidianamente per la spesa, hanno gravi conseguenze con impatto ambientale nocivo sin dalla loro produzione, che si aggrava in fase di smaltimento sia lecito che illecito”, si legge nell’ordinanza, che richiama la normativa europea che impone dal 2010 il progressivo divieto dei sacchetti in plastica, e la loro sostituzione con quelli in materiali biodegradabili, che “permetterebbe di ridurre notevolmente l’impatto ambientale dei sacchetti monouso – si legge nell’ordinanza – si ridurrebbero le emissioni di CO2 e si eliminerebbero i problemi di smaltimento”.

Che effetto avrà l’ordinanza, e su chi? Sugli esercenti, innanzitutto, che a “decorrere dalla data di efficacia della presente ordinanza, non potranno più distribuire ai clienti sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile”, e dovranno attrezzarsi per la vendita di posate, bicchieri, piatti e sacchetti monouso in materiale biodegradabile. Non solo i negozianti, ma ovviamente anche gli enti pubblici in occasione di feste e sagre.

La proposta di divieto di commercializzazione della plastica era arrivata dal Movimento 5 stelle e approvata in consiglio comunale a febbraio. Il divieto entrerà in vigore a tre mesi dalla pubblicazione dell’ordinanza, quindi entro il 17 luglio, tutti i negozi dovranno mettersi in regola.

In Italia, stando al report del magazine online Ogha, aggiornato al 15 aprile, in tutta Italia meno di cinquanta città hanno adottato misure per l’eliminazione progressiva della plastica. In provincia di Messina è segnalata Taormina, la Sicilia ha il record nazionale: molte città tra le quali Palermo, Agrigento, Noto, Avola, San Cataldo, Ustica, Realmonte, San Vito lo Capo, Capaci e Troina hanno detto stop alla plastica.

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Liliana
Liliana
13 Agosto 2019 12:07

Ad oggi, 13 agosto 2019 nei mercati e supermercati vengono distribuiti sacchetti in plastica, nelle gastronomie, pizzerie e lidi balneari si serve ancora il cibo in piatti di plastica,forse é stata concessa una proroga?