MESSINA. Dopo il dietrofront di Cateno De Luca sul patrocinio del Comune al Pride dello Stretto di giugno, interviene il consigliere comunale di LiberaMe Alessandro Russo con la proposta di spostare la responsabilità rispetto alla questione dando la parola al consiglio comunale. «Questa notizia del patrocinio al Pride di Messina che prima è concesso, poi forse, poi no, e soprattutto che un sindaco come De Luca lo abbia firmato “senza sapere” se non fosse tragica farebbe ridere mezzo mondo. Ma purtroppo no» scrive in una nota.

«A questo punto, due considerazioni: la prima, il Sindaco rappresenta TUTTA la comunità di Messina, all’interno della quale ci sono (purtroppo per lui, a questo punto…) molti omosessuali, bisessuali, trans, lesbiche. Ecco perché serve che vada concesso il patrocinio del Comune, per far vedere che la Città di Messina non fa discriminazioni e sta a fianco dei suoi cittadini gay, bisessuali o transessuali. E soprattutto non concede patrocini solo ai festival delle ciaramedde ma ad iniziative che rappresentano parti di città finora mai rappresentate, come la comunità LGBT».

«La seconda: questo fa sì che la battaglia di valori e di idee si sposterà in Consiglio Comunale, dove chiederemo di accelerare la discussione sulla delibera di adesione al Pride. Se il sindaco non vuol concedere il patrocinio, dovrà essere il Consiglio che rappresenta tutta la città a dimostrare di quanto su questi temi non possano esserci inutili e ridicoli “distinguo” e necessità di “precisazioni”», conclude.

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