MESSINA. I comunicati sono giunti “a pioggia” nel giro di qualche ora, provenienti da ogni schieramento politico. Uno dei primi è stato Alessandro Russo, seguito a ruota dall’ex assessore Gaetano Cacciola, da Cmdb e dal consigliere comunale di Ora Messina Giandomenico La Fauci, mentre i 5Stelle, che sul tema pedonalizzazione si erano espressi più volte nel corso degli ultimi giorni, con tanto di polemica social con Dafne Musolino, si affidano a Facebook.  Tutta la politica messinese, da destra a sinistra, si schiera contro la mancata chiusura di via dei Mille nel periodo natalizio, una tradizione che andava avanti da anni e che era divenuta ormai un appuntamento fisso per migliaia di messinesi.

«Una città senza aree pedonali e con un trasporto pubblico inefficiente – scrive Gaetano Cacciola – è una città destinata a morire sotto il peso delle auto, del rumore e dei gas inquinanti. Una città con una mobilità insostenibile non può essere una città metropolitana ma un semplice paesone di provincia. Con queste scelte infatti, ci allontaniamo sempre più dai percorsi che in Italia ed in Europa tutte le città seguono per raggiungere un modello di sostenibilità. Gli interventi sulla mobilità cittadina prima che l’attuale Amministrazione De Luca s’insediasse sono stati registrati dall’ultimo report dell’Ecosistema urbano delle città italiane, pubblicato quindici giorni fa, e nella classifica, Messina è risalita rispetto al 2014 dal 91^mo al 61^posto per l’offerta di trasporto pubblico e dal 96^mo al 48^mo per il numero di passeggeri trasportati da bus e tram. Lo stesso report, indica per le aree pedonali, vero polmone di aria pulita per le città e stimolo alle attività commerciali, una crescita in tutte le città e Messina è risalita dal  62^mo al 49^mo posto. Cosa ci aspetta è del tutto prevedibile: un’invasione di auto, doppie e triple file ovunque, traffico caotico e lunghi tempi di percorrenza. Abbandono dei negozi centrali per le spese natalizie per rivolgersi sempre più ai centri commerciali periferici o ad acquisti in rete, con ulteriore aggravio della crisi economica delle “vetrine del centro”, un tempo orgoglio della nostra città. È questa la Messina che vogliamo?».

Sulla stessa linea anche La Fauci: «Una decisione senza logica e che ci lascia sconvolti. La mancata autorizzazione da parte dell’amministrazione per la creazione, ormai tradizionale, dell’isola pedonale natalizia in via dei Mille, e traverse limitrofe, rappresenta l’ennesimo schiaffo alla vivibilità della città di Messina. A stupire sono, soprattutto, le motivazioni con cui la Giunta prova a giustificare questa scelta. Le presunta perdita di introiti, dovuta al mancato utilizzo degli stalli a pagamento, non è una motivazione plausibile soprattutto in una zona della città dove sono presenti soltanto parcheggi a pagamento. Non possiamo – continua il consigliere – accettare che venga posto il mero guadagno contro la possibilità di momenti di condivisione sociale. Ancora una volta – attacca La Fauci – viene usata la questione viabilità come ostacolo alla formazione di tratti pedonali. L’arteria in questione, però, oltre a essere ormai luogo di incontro tradizionale nel periodo di festa, non rappresenta uno sfogo fondamentale per il traffico. La via dei Mille non può e non deve essere considerata come una mera alternativa di viabilità: in tante città italiane esistono isole pedonali permanenti, in tantissime invece vengono autorizzate quelle temporanee nei weekend o nei periodi festivi, proprio come stimoli ai cittadini per vivere al meglio la propria città. Non è consentito a nessuna amministrazione – insiste La Fauci – di barattare la vivibilità con un presunto guadagno e, peggio ancora, con un banale bisogno di decongestionare il possibile traffico di mezzi. Un’amministrazione che da mesi avvilisce Messina con una gestione dei trasporti pubblici al limite del sopportabile, adesso sembra arrendersi all’invasione delle automobili nel cuore del centro città anche in periodo natalizio. Forse il primo passo verso una resa definitiva sul tema trasporti pubblici? Sicuramente quello che non è accettabile – conclude – è trasformare l’opportunità dell’isola pedonale in un ostacolo alla viabilità o in un disagio per gli automobilisti. Non si può pensare di risolvere l’eventuale problema del traffico cittadino eliminando una strada pedonale, come voler contenere la diga con un dito»

Ancora più dura la nota di Cmdb: «Per quest’anno, dopo quindici anni, niente isola pedonale in Via dei Mille. Sono passati gli anni e di argomentazioni – alcune legittime, altre assurde – contro una normale pedonalizzazione di un’importante arteria cittadina come Via dei Mille sono state tante e molteplici, ma alla fine ogni anno puntualmente veniva istituita. Sarebbe assurdo negare che la cittadinanza, in particolar modo nel periodo natalizio, questa isola pedonale la voglia. Così come la vogliono la stragrande maggior parte dei commercianti. Ci rifiutiamo di pensare che nella 13° città d’Italia un’amministrazione comunale decida di non voler distruggere una “tradizione” che ha portato Messina, in un periodo magico come il Natale, ad avere a disposizione uno spazio sgombero dalle auto; uno spazio abbellito e decorato; uno spazio in cui si possano fare attività ricreative per grandi e piccini; uno spazio in cui si possano fare esposizioni; uno spazio in cui si possa fare qualche acquisto e guardarsi intorno senza avere il pensiero che qualche Suv ti metta sotto. È troppo pensare a qualcosa del genere un mese all’anno? Evidentemente sì, per l’amministrazione De Luca è troppissimo. E lo fa in nome di cosa? Che argomenti darà per giustificare questa privazione? ci sarà un motivo valido che ci convincerà? No, l’isola pedonale chiude perché si perdono gli stalli della sosta. In un universo che punta alla pedonalizzazione, qui a Messina si punta a negarla.  Quindi non ci resta che prendere atto che, secondo l’amministrazione De Luca, qualche stallo blu a disposizione vale più delle esigenze e delle volontà di una cittadinanza che non chiede troppo, non chiede tram volanti, ma chiede cose normali, perché la pedonalizzazione di un’arteria cittadina durante il periodo natalizio è una cosa normale. Cambiamo Messina dal Basso è al fianco del presidente Sandro Penna  dell’associazione Millevetrine – conclude la nota – che in tutti questi anni di lavoro, passione e investimenti, fatti per offrire ai cittadini messinesi una porzione di città finalmente sgombra dalle auto, ripulita ed abbellita per testimoniare che c’è un modo diverso di vivere la città».

Sui social, invece, la reazione dei 5Stelle: «Provo una profonda tristezza nel prendere atto che quest’anno non ci sarà nessuna isola pedonale nel periodo natalizio – scrive Andrea Argento –  Non si capisce perché non possiamo essere una città normale. Sembra quindi che gli unici passi che si possono fare sono quelli indietro». A dar manforte al copogruppo anche Serena Giannetto: «Aspettando ancora una risposta alla richiesta del 12 ottobre sullo stesso tema, credendo fortemente nella istituzione di aree pedonali permanenti (come in tutta Europa e non solo in via dei mille), mi adopererò in prima persona ad affiancare l’associazione Millevetrine nella raccolta firme e non mi risparmierò nel dare il mio contributo a livello istituzionale».

Sempre su Facebook il commento dell’ex consigliere Giuppi Siracusano: «Il diniego dell’amministrazione alla pedonalizzazione di Via dei Mille nel periodo natalizio è vergognoso. Decisione triviale, argomentata, peraltro, in modo ridicolo. Siamo una grande Città, meritiamo un’amministrazione adeguata. Non da piccolo paese di provincia».

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