MESSINA. Dopo l’Atm tocca agli alberi. La caduta, sabato mattina, dell’arbusto in piena via Tommaso Cannizzaro davanti al tribunale, e la conseguente ordinanza urgente del sindaco Cateno De Luca, col conferimento all’agronomo Saverio Tignino di un incarico semestrale per censire le piante messinesi ed intervenire su quelle malate, ha fatto discutere, con la politica a scendere in campo e chiedere conto e ragione all’amministrazione.

“Non è chiaro se l’incarico semestrale sia a titolo gratuito o oneroso, e in tal caso a quanto ammonterebbe il compenso, dato che nell’ordinanza non si fa alcun riferimento ad eventuali costi”, hanno commentato i portavoce del Movimento 5 stelle, più o meno sulla stessa lunghezza d’onda dell’ex assessore all’Ambiente dell’amministrazione guidata da Renato Accorinti, Daniele Ialacqua, che ha parlato di “un lavoro fatto da una ditta selezionata con gara ad evidenza pubblica e senza affidamento diretto come sembra si stia orientando oggi l’amministrazione”.

Di che lavoro parla Ialacqua? Uno studio “fatto dalla ditta Dream avviato il 21 novembre 2015 e completato nel 2016  che ha consentito di effettuare il monitoraggio visivo ed in parte strumentale su oltre 3000 alberi nelle zone più a rischio di tutta la città, in centro come in periferia e nei cortili di tutte le scuole, diagnosticando la necessità di abbattere, come è stato fatto, di quasi 500 alberi a rischio schianto. Tutti gli alberi sono stati numerati, georeferenziati e per ogni albero è stata redatta una scheda con l’indicazione anche delle eventuali e necessarie potature. Un lavoro mai fatto prima visto che lo studio di monitoraggio citato dal nuovo esperto agronomo e che risale al 2006 non solo non prevedeva alcun intervento strumentale ma non consentiva di avere neanche una visione precisa e chiara della situazione”, ha ricordato l’ex assessore.

Lo stesso studio è citato dai pentastellati: “Abbiamo ritenuto opportuno consultare l’ex esperto del verde pubblico della passata amministrazione, l’agronomo Alessandro Giaimi, per capire cosa sia stato fatto negli ultimi 5 anni. Durante l’incontro, l’agronomo ha consegnato ai presenti una relazione (che abbiamo inviato anche al Sindaco e all’assessore di competenza) nella quale si evincono i principali interventi svolti, nonché una serie di proposte meritevoli di attenzione. In particolare si fa riferimento al monitoraggio sulla stabilità degli alberi avviato nel 2015 dalla scorsa Amministrazione su un campione di 3021 arbusti, che ha portato all’abbattimento di ben 461 alberi, pari al 15% del totale”.

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