MESSINA – Era ricoverata al reparto di malattie infiammatorie croniche intestinali, era stata trasportata in un altro reparto per fare una colonscopia. Al rientro nel reparto in cui era ricoverata tutto sembrava procedere normalmente. Il marito che la assisteva – come scrive Nuccio Anselmo oggi sulla Gazzetta del Sud – era tornato a casa per pranzo, salvo poi essere chiamato dall’ospedale che lo avvertiva che la moglie aveva avuto una crisi respiratoria e chiedeva di lui. Una volta tornato, di fretta e furia, nel reparto i medici lo hanno bloccato perché stavano rianimando la donna. Poco dopo uscivano dalla stanza della paziente per dirgli che era deceduta.

La donna, Irene Accetta di 66 anni era una stimata e nota insegnante di italiano dell’Istituto agrario Cuppari di San Placido Calonerò. Il marito ha sporto denuncia ai carabinieri di Tremestieri. La procura ha aperto un’inchiesta.

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Antonio
23 Marzo 2018 8:06

E che denuncia a fare , da circa 10 anni c’è il principio del ragionevole dubbio. Dopo una condanna in primo grado per la morte di mia madre Muscianisi Filippa deceduta nel 2006, sono stati assolti con formula piena.

Antonio
23 Marzo 2018 8:19

Dimenticavo, ho avuto la notizia dell’assoluzione definitiva meno di 6 mesi fa circa.