MESSINA – Spezzare le catene contro la violenza, sulle note della canzone simbolo Break the chain alle 17 si scatenerà il flash mob contro gli abusi sulle donne in Galleria. La manifestazione è in programma in contemporanea in tutto il mondo e come ogni anno coinvolgerà un miliardo di persone per celebrare in modo gioioso, irriverente e libero, la volontà di fermare ogni forma di abuso sulle donne e sulle bambine. 

Anche quest’anno il Cedav, Centro Donne Antiviolenza di Messina, organizza e aderisce al flash mob One Billion Rising, in stretta collaborazione con la Questura di Messina, in programma mercoledì 14 febbraio, che a partire dalle 17.00 riunirà in Galleria Vittorio Emanuele donne e uomini a danzare sulle note di Break the chain.
Al centro della manifestazione ci saranno la musica e la danza per spezzare le catene della violenza e dimostrare che è possibile esprimere la propria solidarietà ad un tema di evidente portata politica anche con il sorriso e la leggerezza.
Numerose le realtà cittadine coinvolte nellevento a partire da quelle che, nel corso dellultimo anno, hanno aderito al Progetto “Camper” avviato dalla Questura di Messina. Saranno presenti, inoltre: il movimento Nudm, il Conservatorio Corelli con un quartetto di fisarmoniche e lattrice Cecilia Foti che interpreterà una lettura di Bertolt Brecht.
Importanti, anche questanno, i contributi allorganizzazione dellevento da parte di: Word Art soluzioni grafiche di Alessandro Grillo, che ne ha curato la grafica, dj Salvatore Altadonna, che si occuperà della base musicale della coreografia e della maestra Patrizia Scaglione che la eseguirà insieme alle palestre coinvolte e a quanti vorranno liberamente partecipare.

Manifestazione anche a Barcellona Pozzo di Gotto.

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