Finisce con due prescrizioni ed un’assoluzione il processo d’appello per la vicenda di Maria Luisa Cortese una giovane di Villafranca Tirrena deceduta a 21 anni il 27 luglio 2006 al Policlinico dopo aver dato alla luce una bambina con parto cesareo. Il processo era nei confronti di tre medici. La Corte d’appello ha assolto Epifanio Mondello perché il fatto non costituisce reato. In primo grado era stato condannato ad un anno per favoreggiamento. La Corte d’Appello inoltre ha disposto non doversi procedere perché il reato è estinto per prescrizione per il ginecologo Narciso Carlo Stella e l’anestesista Rossana Panasiti. Confermata le statuizioni civili nei loro confronti e nei confronti del responsabile civile Azienda ospedaliera Policlinico. In primo grado Carlo Stella era stato condannato ad un anno e Panasiti ad un anno e sei mesi per omicidio colposo. Il pg Maurizio Salamone aveva chiesto la conferma.

L’inchiesta concluse che Maria Luisa Cortese, allergica ad alcune sostanze, inizialmente doveva dare alla luce la sua bambina con parto naturale ma all’ultimo momento erano sorte delle complicazioni e si decise di praticare un taglio cesareo. Durante le fasi del parto la situazione precipitò. La bambina nacque senza problemi la madre invece morì. Nella difesa sono stati impegnati gli avvocati Giuseppe Carrabba e Franco Restuccia. La parte civile è assistita dall’avvocato Andrea Borzì.

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