MESSINA. Tra venerdì 6 e sabato 7 settembre 2024, alla Lega Navale di Messina, si terrà un evento all’insegna di sport e inclusione. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto WAY – Welfare Activity for Young, avviato ad aprile con la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Messina Social City e attivo fino a novembre 2024.
Gli obiettivo restano quelli di combattere la povertà e ogni forma di discriminazione, promuovendo la pratica sportiva come strumento di educazione e inclusione sociale a Messina e offrendo opportunità culturali, sociali e formative a giovani, adulti e persone con disabilità.
L’Azienda Speciale, in collaborazione con gli enti del terzo settore, è impegnata nella promozione di discipline sportive olimpiche e paralimpiche, nell’organizzazione di eventi sportivi in diverse aree della città e promuovere campagne informative sui benefici della pratica sportiva e sugli sport inclusivi.
La Lega navale accoglierà dunque la barca a vela Serendipity, totalmente accessibile alle persone con disabilità e sarà il cuore pulsante di due giornate dedicate allo sport, alla musica e all’inclusione sociale.
Le attività si svolgeranno venerdì 6, dalle ore 15 alle 20, e sabato 7, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20. Durante l’evento, la spiaggia della Lega Navale si animerà con una varietà di discipline sportive pensate per coinvolgere bambini e ragazzi con e senza disabilità.
Oltre alle attività sportive, l’iniziativa garantirà momenti di intrattenimento, tra dj set, giochi e sorprese, che renderanno le giornate un’occasione anche per socializzare, divertirsi e vivere la città in modo diverso.
Valeria Asquini, Presidente della Messina Social City, ha dichiarato: “La missione del progetto WAY è ambiziosa, ma essenziale: promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport, con particolare attenzione agli under 29 e alle persone con disabilità. Questo evento rappresenta molto di più di una semplice manifestazione sportiva; è un simbolo della nostra determinazione a costruire una comunità pienamente inclusiva.”
“Lo sport – ha concluso – ha il potere di unire, di insegnare il rispetto, la disciplina e la solidarietà; è lo strumento con cui possiamo immaginare un miglioramento della qualità di vita dei beneficiari.”