MESSINA.  È stato presentato oggi, lunedì 8 Maggio, presso il salone delle bandiere del Comune di Messina, il “Village Inclusive” che si terrà a Villa Dante il 17 maggio, in occasione della giornata internazionale per il contrasto all’omolesbotransfobia. La conferenza è stata aperta dall’intervento del sindaco Federico Basile che ha ribadito l’importanza dell’inclusività per la città. “Cerchiamo di portare avanti azioni concrete- ha poi continuato l’assessore alle politiche giovanili e le pari opportunità Liana Cannata -politiche attive che possano avere un risultato efficace nel contesto cittadino e territoriale. L’Inclusivity Village è una giornata che abbiamo organizzato come Comune insieme a Messina Social City e a Stretto Pride, per porre l’attenzione della collettività su tutte queste tematiche e soprattutto sulla lotta ad ogni forma di discriminazione e di violenza.”

Valeria Squini, presidente di Messina Social City, ha sottolineato anche la presenza di attività di sport inclusivo: “Per fare in modo che si lavori sempre perché la comunità offra non solo opportunità di inclusione ma anche opportunità per esprimere la propria diversità di ogni forma.” Si è parlato infatti anche dell’importanza dell’intersezionalità (concetto che esprime la connessione tra le varie forme di oppressione e la necessità di lavorare insieme per superarle simultaneamente). Il presidente dell’Arcigay Rosario Duca ha spiegato: “Non dimentichiamo che il 17 Maggio nasce come giornata contro l’omolesbobitrasfobia, ma nel modus operandi di Arcigay e Stretto Pride c’è l’intersezionalità. Se tutti coloro che si sentono dei diritti negati si mettono insieme e lavorano insieme, l’unione fa la forza e si riesce a portare avanti i nostri obiettivi di inclusione.”

“È da questa idea che nasce l’Inclusivity Village, al quale -sottolinea Liana Cannata -chiunque voglia può ancora aderire, non lasciamo indietro nessuno.”Rosario Duca ha poi spiegato che la giornata includerà, tra le altre cose, attività sportive supportate dall’Assessorato allo Sport; uno sportello legale e uno psicologico; la divulgazione di informazioni mediche grazie alla collaborazione di Papardo e Policlinico e un incontro con Roberto Cannavò, autore di un Docufilm su Porpora Marcasciano (storica attivista trans)”

L’Inclusivity Village fa inoltre parte di una serie di eventi organizzati per tutto il mese fino al giorno del Pride.

Il 12 Maggio alle 18 sarà presentato, alla Feltrinelli, il libro di Paolo Costa “Tutti i colori del domani”.
Il 17 Maggio il già citato Inclusivity Village sarà dalle ore 10 alle 20.
Il 19 Maggio all’Officina del sole si terrà un dibattito sull’identità di genere insieme a una psicologa dell’arcigay.
Il 20 Maggio è previsto uno spettacolo al mercato di Muricello.
Il 27 Maggio al Palacultura ci sarà uno spettacolo teatrale a cura di “Nutrimenti Terrestri”, associazione culturale di produzione teatrale oggi rappresentata da Maurizio Puglisi che ha parlato del coinvolgimento di diversi gruppi musicali e ha sottolineato che l’incasso sarà devoluto per sostenere l’Arcigay.
Il 7 giugno alle 18 si proseguirà, alla libreria Ciofalo, con la presentazione del libro di Valerio la Martire “Stranizza”, da cui è stato recentemente tratto il film di Fiorello “Stranizza D’Amuri”.
Il 9 giugno sulla Caronte ci saranno eventi culturali finalizzati alla salute e la Caronte finanzierà l’acquisto di test per l’HIV.
Il 10 giugno sarà invece il giorno del Pride, a cui hanno aderito oltre 50 associazioni.

“Spesso si dice che è la fase conclusiva” ha continuato Rosario Duca “ma io penso sia la fase iniziale di un altro anno di battaglie. Non dimentichiamo che il Pride nasce come rivendicazione, è fatto per la tutela, la difesa e l’affermazione dei diritti.
Ci saranno anche le famiglie arcobaleno, a cui va la nostra solidarietà per il vile gesto compiuto dal governo nei confronti dei loro figli. Il governo esistente è rimasto al 1920 ma il popolo italiano ha oltrepassato il ventunesimo secolo.
Saremo tutti insieme per dare un solo messaggio: che tutti siamo uguali e che tutti siamo diversi. La diversità è una ricchezza. Se fossimo tutti gli stessi la vita sarebbe più triste, la vita è bella perché è colorata. Sarà tutto un insieme, un insieme che vuole portare questa città, che io considero già inclusiva di per sé, a dire che insieme possiamo convivere e insieme possiamo lottare per le questioni civili e sociali e se stiamo tutti insieme riusciremo nell’intento che ci siamo prefissati”

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