MESSINA. Nessuna soluzione radicale al disastro del viadotto Ritiro (con lavori che vanno avanti da sette anni) e del bypass Baglio (chiuso tre giorni su quattro a causa di incidenti), nonostante le dichiarazioni del presidente del Cas Filippo Nasca, dopo la riunione in Prefettura del Comitato Operativo per la Viabilità. “Tenuto conto delle importanti ricadute sulla sicurezza pubblica ed, in particolare, sulla sicurezza stradale – recita una nota – il Prefetto, sulla scorta delle indicazioni fornite dal Comandante della locale Sezione della Polizia Stradale, nonché dai Comandanti della Polizia Metropolitana e della Polizia Municipale a seguito di un apposito sopralluogo dagli stessi effettuato nella giornata di ieri sul tratto autostradale interessato, ha invitato il Consorzio autostradale ad adottare tutte quelle misure necessarie a ridurre il più possibile il rischio di incidenti attraverso l’implementazione della cartellonistica e della segnaletica, possibilmente luminosa, lungo la sede coinvolta dalle interruzioni e/o parzializzazioni. E’stata anche posta particolare attenzione sulla necessità di garantire una costante informazione ai passeggeri che si trovano a bordo delle navi e mezzi veloci adibiti al traghettamento sullo Stretto, soprattutto in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva e del conseguente maggior afflusso turistico in transito da e per la Città di Messina”.

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