CATANIA. “Obbligo vaccinale per gli over 50? È una decisione che lo Stato deve iniziare a valutare. Personalmente ho detto che in alcune fasce d’età l’introduzione dell’obbligo vaccinale è un’assunzione di responsabilità da parte dello Stato, e forse renderebbe meglio del Green pass perché qualche polemica in più che ha determinato la certificazione verde è stata legata all’aver trasmesso la sensazione che si voleva utilizzare questo strumento al posto dell’obbligo vaccinale”.

Lo ha detto a Sky TG24 Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Sicilia, ospite di ‘Timeline’.

L’esponente della Giunta Musumeci si è soffermato poi sui posti letto in terapia intensiva.

“Quante sono in Sicilia le terapie intensive disponibili? Intorno agli 850 posti letto. I numeri vengono trasmessi con tabelle al ministero della Salute, e viene anche condiviso con lo stesso Ministero il criterio per l’individuazione di questi posti letto. In Sicilia abbiamo ricoverato in terapia intensiva, e solo con il coronavirus, oltre trecento persone contemporaneamente. Oggi siamo a numeri molto diversi – aggiunge – e abbiamo fatto una scelta: in questo momento non abbiamo riconvertito gli ospedali che prima erano stati riconvertiti a Coronavirus perché non vorremmo che, nella furia giusta di curare chi è malato di Covid, ci si dimentichi di tutte le altre patologie a partire da quelle cardiorespiratorie ed oncologiche. Non possiamo permetterci di bloccare i sistemi sanitari, non solo quello siciliano ma quello di tutte le Regioni italiane, non offrendo le giuste cure a chi non è malato di coronavirus: per fare questo – ha sottolineato – servono strumenti come le cure domiciliari, ma serve soprattutto l’idea di dover utilizzare la protezione del vaccino”. (ANSA).

 

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