PALERMO. Sono oltre centomila i siciliani del target over 80 che hanno prenotato il vaccino anti-Covid attraverso il sistema telematico nazionale della struttura commissariale per l’emergenza, gestito da Poste Italiane, a cui ha aderito anche la Regione Siciliana. Si tratta di circa il 30 per cento della popolazione che rientra in questa fase della campagna vaccinale.
Intanto, a seguito di approfondimenti tecnici, è stato disposto l’annullamento della prenotazione effettuata da cittadini che, pur non rientrando nell’attuale target, avevano inoltrato al sistema telematico la procedura di adesione alla campagna vaccinale anti-Covid. Per evitare il ripetersi di tale anomalia, riconducibile prevalentemente alle sole prenotazioni mediante call center, il sistema ha provveduto a garantire l’accesso ai soli cittadini del target over 80.
Stamattina, a Messina, qualcuno è riuscito a effettuare la prenotazione per la somministrazione del vaccino con tanto di giorno e ora per poter accedere al siero anticovid. Ma si è trattato solo di un errore. Le prenotazioni effettuate dai cittadini nel corso delle ultime 24 ore sono state infatti bloccate nel primo pomeriggio di mercoledì dall’assessorato regionale alla Salute, messo a conoscenza di questa falla di sistema. Una falla che sarebbe stata causata da parte di operatori del contact center di Poste Italiane, che per consentire agli over 80 non residenti in Sicilia ma aventi diritto di accedere alla campagna vaccinale, avrebbero erroneamente sbloccato le funzionalità avanzate della piattaforma.
“Ho avuto la possibilità di prenotare con tutta la mia famiglia”, fa sapere un ragazzo che è riuscito a inoltrare la richiesta alla Regione. “Chiamando il numero è possibile parlare con un operatore che fornisce date e ora della somministrazione vaccinale dopo aver richiesto i dati personali attraverso i codici fiscali e le tessere sanitarie mie e dei miei familiari. Ho richiamato alcune volte per accertarmi proprio della stranezza per la possibilità di prenotazione agli under 80, ma i differenti operatori hanno spiegato non esserci problemi nonostante io e la mia famiglia si sia ben al di sotto della soglia di età”.
