Una rete per aiutare l’inserimento universitario degli studenti affetti da dislessia. Per questo ieri pomeriggio all’Università è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Ateneo e gli Istituti scolastici secondari. Il progetto “Percorsi orientativi di inclusione”, è stato promosso dall’università di Messina in collaborazione con l’università di Granada e l’Associazione italiana dislessia (Aid) Messina e sotto il patrocinio della Fondazione Bonino Pulejo.

Il piano si inserisce in un segmento meritevole di grande attenzione, come quello della dislessia, e rappresenta un ponte fra l’ultimo anno di studi scolastici e l’inserimento degli allievi all’interno del meccanismo accademico ed universitario. Difatti, verranno coinvolti gli studenti dell’ultimo anno di corso degli Istituti secondari, per effettuare la sperimentazione di percorsi di orientamento tesi ad accrescere negli studenti la motivazione allo studio e l’acquisizione di competenze orientative utili alla scelta e al potenziamento dei fattori di successo scolastico ed universitario. Alla scadenza dei due anni previsti dall’accordo, il protocollo potrà essere rinnovato alle medesime condizioni.

Concretamente, il progetto prevede varie fasi: raccolta di informazioni utili per la ricerca; somministrazione del test Amos-Erickson agli studenti; interventi di rimotivazione e orientamento formativo; coinvolgimento dei docenti e delle famiglie. Gli Istituti scolastici partecipanti sono: Liceo Linguistico “Stelio Vitale Modica”, Liceo “Ainis”;  “Antonello”;  “La Farina-Basile”;  “Jaci”; “Maurolico”; . “Minutoli”; “Ignatianum” e “Verona -Trento- Majorana”.

“Si tratta di un progetto internazionale – ha detto Dario Caroniti, presidente del Centro orientamento e placement dell’Ateneo e delegato dal rettore alla firma del protocollo d’intesa – a riprova della proiezione dell’Ateneo verso il settore dell’internazionalizzazione. Con il professore Romero dell’università di Granada e con la dottoressa Restuccia, presidente dell’associazione italiana dislessia (Aid) Messina, abbiamo collaborato per la stesura di questo protocollo che, materialmente, vuole affrontare problematiche che possono sorgere nell’orientamento universitario di giovani con difficoltà specifiche soggettive. Desideriamo aiutarli per evitarne la dispersione durante il primo anno accademico e vogliamo realizzare una rete che possa supportare i ragazzi con prassi consolidate”.

“Attraverso il protocollo – ha commentato la dottoressa Grazia Restuccia – ci impegneremo affinché i diritti degli studenti con Dsa siano la priorità per far si che vengano orientati al meglio e possano essere indirizzati verso le proprie aspirazioni. Perciò siamo ben lieti di contribuire a questo protocollo d’intesa, segno tangibile che può rappresentare una guida per gli allievi anche nei prossimi anni”.

“Sono felice di essere qui – ha dichiarato il professore Romero – e voglio esprimere un particolare ringraziamento ad Antonella Donato, autrice dello studio di dottorato da cui ha preso le mosse questo interessante progetto”.

L’evento è stato moderato dalla giornalista Natalia La Rosa de “La Gazzetta del Sud”. Fra i firmatari del protocollo anche Francesco Pulejo, vicepresidente della Fondazione Bonino – Pulejo. Presenti anche alcuni docenti dell’ateneo spagnolo ed i delegati degli istituti scolastici messinesi.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments