MESSINA. A pochi mesi dalla scadenza del suo mandato, Salvatore Cuzzocrea si prepara a dimettersi da rettore dell’università di Messina. La notizia, che circola da stamattina, non è ancora stata ufficializzata, e non sono stati compiuti tutti i passi propedeutici (tra i quali la comunicazione al ministro dell’Università). Ad innescare la decisione di Cuzzocrea potrebbero essere stati i risvolti della vicenda dei rimborsi, due milioni in cinque anni, emersa dopo l’esposto da parte di un sindacalista, dalla quale il rettore di Unime si è difeso spiegando che i fondi sono stati spesi solo per attività di ricerca. Successivamente è emersa anche la circostanza di una società di cui il rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea è co-proprietario, la Divaga, ha ricevuto, dallo stesso Ateneo messinese, pagamenti per oltre 120mila euro. Anche in questo caso Cuzzocrea ha spiegato che gli acquisti sono stati oggetto di regolare verifica da parte della segreteria amministrativa, e che i beni e i servizi acquistati sono legati all’attività di ricerca. Le dimissioni dall’università di Messina farebbero decadere Cuzzocrea anche dal ruolo di presidente della Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane