MESSINA. Migliaia e migliaia di persone unite nel nome dei diritti e dell’uguaglianza, fra canti, balli, sorrisi e un tripudio di colori. È ancora in corso in questi momenti la parata del “Pride 2019”, che ha preso il via oggi pomeriggio intorno alle 16 ed è giunta a Piazza Municipio poco prima delle 20 dopo aver attraversato via Cavour, via Tommaso Cannizzaro e via Garibaldi. 

Tantissimi i partecipanti, di ogni età e provenienza: a rivendicare i diritti del popolo Lgbt tantissimi bambini, persone anziane e giovani giunti da ogni parte della Sicilia, dalla Puglia e della Calabria. Fra i manifestanti anche numerosi consiglieri comunali, varie sigle sindacali e parecchi volti noti della politica, fra cui l’assessore Massimiliano Minutoli, in vesti istituzionali, e l’ex primo cittadino Renato Accorinti.

La grande parata è iniziata nel primo pomeriggio davanti a Palazzo dei Leoni, dove già da stamattina gli organizzatori avevano iniziato ad allestire i carri, il più grande dei quali ha guidato il corteo a ritmo di musica, seguito da centinaia di ragazzi e ragazze che hanno ballato ininterrottamente per ore, brandendo vari striscioni goliardici. Presenti a bordo anche le immancabili drag queen, free le più riprese e fotografate.

Come auspicato, non si è verificato alcun problema di ordine pubblico, grazie soprattutto all’impeccabile organizzazione.

Il corteo è giunto quindi davanti alla sede del Comune a pomeriggio inoltrato, dopo circa 3 ore di cammino: ad accogliere le migliaia di persone (più di 3mila secondo Rosario Duca) anche un enorme striscione affisso nel balcone centrale di Palazzo Zanca dai consiglieri Cristina Cannistrà, Alessandro Russo, Antonella Russo e Alessandro De Leo

Per la città un giorno importante: Messina si guarda allo specchio e si scopre aperta, amichevole, accogliente. Un città del suo secolo, molto più bella di quanto spesso la si rappresenti.

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