MESSINA. Messina si aggiudica la “maglia nera” nella classifica stilata da Openpolis, che ha messo a confronto le città italiane con più di 200mila abitanti per ciò che concerne gli investimenti da parte dei comuni per il turismo, con riferimento ai bilanci di previsione del 2019, quindi prima della pandemia.
Tra i comuni più popolosi è Bologna quello a investire di più per politiche volte allo sviluppo del turismo: 21,46 euro pro capite. Il capoluogo emiliano, seguito da Venezia (20,23), è anche il comune che spende di più in Italia in termini assoluti (8,38 milioni di euro nel 2019). Più distaccate le altre grandi città: Genova (11,69), Bari (10,28) e Trieste (7,68).
In fondo alla classifica troviamo Messina (appena 1,10 euro pro capite), che spende meno anche di Milano (1,76) e Roma (2,07). Si tratta di cifre di gran lunga inferiori alla media dei comuni italiani, che risulta essere di 23,64 euro pro capite.
