MESSINAPartirà alle ore 21.30 di sabato 21 Maggio 2022, dal Dai Dai, la prima tappa ufficiale di TreNino, l’iniziativa a cura dell’Associazione Nino Cucinotta che punterà a toccare, con un evento a settimana, l’intera città. Un vero e proprio itinerario, che attraverserà Messina, iniziando dal centro, passando dalla periferia, per poi andare via dritti verso il mare, per rivivere, tutti insieme, quelli che erano i luoghi in cui Nino era solito frequentare, intrattenersi, ma soprattutto spendersi, tra collaborazioni ed organizzazioni. La sua scomparsa prematura, ed inaspettata, ha lasciato senza dubbio, oltre a tanta tristezza ed incredulità, un grande vuoto e molto su cui riflettere. Nino era un amico, un imprenditore, ma in primis era un ragazzo che ha sempre creduto che le cose in questa città potessero cambiare. Ha sempre cercato di alzarne il livello, di far arrivare qui tutto ciò che nelle altre realtà cittadine era normalità già da tempo. Ha sempre investito per creare un’offerta culturale variopinta, che andava dalla musica, all’ enogastronomia, al piacere di serate, in cui tra dj-set ed un buon cocktail da sorseggiare, si rideva con i nuovi e vecchi amici. Adesso che non c’è più, è giunto il momento, che la città restituisca un senso di continuità al suo impegno, alla sua speranza, al suo lavoro. A farlo, in primis, sono i suoi amici di sempre con un Associazione a suo nome, ma anche tutti coloro, che tra le vecchie e le nuove generazioni, hanno la stessa voglia di fare. Infatti, l’Associazione Nino Cucinotta, costituita per volontà di alcuni tra i suoi più cari ed intimi amici, oggi soci fondatori, si pone proprio l’obiettivo di contribuire a fare qualcosa di bello per Messina, nel nome della cultura, della socialità e nel ricordo di Nino.

Ed è così che si arriva a TreNino, la primissima attività lanciata dall’ Associazione. Tredici appuntamenti, dove sarà possibile anche tesserarsi. Tredici serate, in tredici locali diversi, dal 21 Maggio all’ 11 di Agosto, con l’intento di continuare il calendario nei mesi a venire, anche con iniziative diverse, per arrivare ad inaugurare, la prossima primavera, quello che si spera possa diventare un appuntamento annuale: il Philia Fest ovvero il Festival dell’Amicizia. Ogni serata sarà contraddistinta dal format tipo che il locale protagonista ha sempre proposto, per il quale si è sempre contraddistinto in tutti questi anni e per cui piaceva tanto a Nino, e vedrà protagonisti messinesi “creativi” di ogni tipo. Band, cantautori e dj si dedicheranno all’ intrattenimento musicale tra live session e dj-set, mentre verranno realizzate in estemporanea dell’opere inedite da parte di vari artisti nel campo della grafica e della pittura, ed il tutto verrà immortalato dall’ obiettivo attento e profondo del fotografo di turno. Si parte sabato sera dal Dai Dai: alla voce e agli strumenti I Pastori di Unicorni, ai colori e pennelli NessunNettuno, mentre l’occhio fotografico sarà quello di Francesco Arcanà.
“L’ idea è quella di ricordare Nino, attraverso i luoghi che l’hanno visto protagonista, dove ha sempre frequentato, e a cui è sempre stato legato per amicizia o lavoro. Quelli dove si è sempre dato da fare, dove ha lasciato una traccia. Quindi abbiamo ideato questa sorta di percorso che, più o meno, in maniera topografica, segue non solo la linea ideale di tutta la città, dal centro, alla litoranea fino al mare, ma segue soprattutto quella che era la sua di strada e che ripercorreremo tutti insieme. Uno degli scopi di queste serate, nonché dell’Associazione, è quello di aggregare, e di far avvicinare gli amici di Nino, e non solo,in quella che ne è la memoria ed il ricordo, anche solo per alleviare il dolore della perdita” spiega Ciccio Timbro.

“La logica è che questi eventi sono come sempre organizzati da lui, tant’ è che ad ogni titolare del locale abbiamo chiesto una quota partecipativa, un gettone, che verrà riconosciuto a Nino e che andrà a riempire le casse dell’Associazione per contribuire al mega evento finale del PhiliaFest in programmazione per la prossima primavera.” L’ iniziativa, dunque, è volta a coinvolgere e riunire tutte quelle che sono le varie sfaccettature artistiche della città, dai musicisti, dj, pittori, scultori, fotografi e questo perché “eventi del genere vogliono essere anche una sorta di segnale – sottolinea Alessio Toscano Raffa – per fare capire che a Messina c’è ed esiste un movimento artistico. Ed era proprio questo uno dei mantra che Nino si recitava, ed in cui sistematicamente, poi forse, a volte, veniva anche deluso nelle sue aspettative. In ogni caso ci credeva tanto e si prodigava, insistendo molto sotto questo punto di vista. E noi come Associazione, volendo mettere in risalto quelle che erano le caratteristiche fondamentali di Nino, abbiamo voluto mettere in risalto questo aspetto specifico: Messina è una città viva dal punto di vista culturale, va soltanto riunita. Ed è stato bello riscontrare, da parte di tutti, ma proprio tutti, sia gestori dei locali che artisti, una grandissima disponibilità, che è un fattore che può sembrare scontato, ma in verità non lo è. Questa manifestazione sta mettendo veramente tutti insieme, abbattendo anche quelle velate e banali rivalità cittadine. L’ obiettivo finale è il Philia Fest, il festival dell’amicizia della condivisione, del ricordo. Ovviamente, però, per arrivarci serve tempo e servono gli strumenti adatti. TreNino è una marcia di avvicinamento ad un grosso obiettivo.”Le dodici opere create durante le dodici serate, verranno esposte durante la tappa conclusiva di questo primo itinerario, all’ Horcynus Orca, dove si riuniranno tutti gli artisti intervenendo in un’unica collaborazione, e verranno messe all’ asta. Il ricavato verrà utilizzato per lasciare un regalo bello, reale e tangibile, alla città di Messina. “Abbiamo incrociato ambienti e mondi diversi, che sembrano così lontani, ma che sono, in realtà, uniti da un unico filo conduttore, che non è solo Nino, ma la sua più grande e principale capacità: mettere insieme cose e persone che apparentemente non c’ entrano niente, oltre a quella di sdoganare i luoghi – argomentano Ciccio e Alessio – speriamo che tutto ciò possa servire anche a far riappacificare la comunità, con la comunità stessa. Soprattutto per le generazioni più piccole, dandogli prova che esistono delle vie di fuga che non sono per forza i social o la playstation, ma che si traducono in occasioni di convivialità e scambi reciproci di persona, ascoltando della buona musica e seguendo il processo di realizzazione di un opera d’ arte. Un aspetto che vogliamo curare molto in questi eventi, è proprio quello del processo di realizzazione, e per questo abbiamo chiesto, ai fotografi, e ai pittori, di spiegare e far capire come lavorano. Inoltre, agli a tutti gli artisti partecipanti, abbiamo lasciato una libertà di scelta espressiva totale, dando solo come grande canovaccio, quello che è il motivo e la causa per cui si fa tutto ciò, l’obiettivo di tutto, l’anima dell’evento, ovvero Nino. Partiranno da un pensiero che li lega a lui e lo svilupperanno in maniera totalmente libera e personale, per come sentono di fare. Così come i musicisti, e dj, faranno con la musica a cui lui era particolarmente legato. Nei prossimi appuntamenti al Cortile Segreto suonerà Peppe Mutto e dipingerà Piero Anna, al Noasalirà in consolle un direttivo di dj, al Retronouveau una giornata di musica live a cura delle band cittadine e così via. Ad esibirsi, dunque, ci saranno sia gli “improvvisati” che i professionisti, che avranno non solo la possibilità di farsi conoscere, ma anche quelladi fare un salto in avanti per realizzare i proprio sogni, o di farsi notare come nuovi talenti.”

Questa è solo la prima di una delle tante attività a cuil’Associazione sta lavorando. Nel corso del tempo infatti verranno annunciate ulteriori iniziative, ed un percorso analogo, ad esempio, verrà fatto sia con le librerie per un itinerario di lettura, sia alla scoperta dei luoghi più belli e nascosti della città con l’ausilio delle guide turistiche del posto. I ragazzi e le ragazze dell’Associazione Nino Cucinotta puntano, pertanto, a darsi da fare non solo nell’ organizzazione di eventi ludici, ma anche socio-culturali ed amministrativi.  Nei loro occhi, nei loro sorrisi, c’ è la luce di chi ha ricevuto un’eredità importante come quella di un caro amico che non c’ è più, ma che in realtà è sempre con loro. Un filo invisibile che li lega, che li riunisce anche più spesso di prima. Che ne ha fatti riavvicinare e ritrovare alcuni, ne ha fatti conoscere altri, ed ha fatto sì che rapporti superficiali si andassero ad approfondire. Un filo comune, che unendoli, gli ha dato modo di trovare quella forza, non solo di andare avanti quando tutto sembrava perduto, ma di dare vita, nonostante tutto, a qualcosa di bello “perché la gioia, come il dolore, si deve conservare, si deve trasformare”.

(Per info e tesseramenti scrivere all’ indirizzo mail associazioneninocucinotta@gmail.com)

 

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