ROMA. Una palermitana, una catanese ed uno di Mazara del vallo: sono tre i ministri siciliani nell’esecutivo Lega-Movimento 5 stelle che oggi pomeriggio alle 16 presteranno giuramento e formeranno il governo atteso da quasi due mesi. Si tratta di Giulia Bongiorno, Giulia Grillo e Alfonso Bonafede.

Giulia Bongiorno, ministra della Pubblica amministrazione, è nata a Palermo il 22 marzo del 1966 (ha 52 anni) ed è una stimatissima avvocato diventata famosa per la sua difesa, ad appena 27 anni, di Giulio Andreotti nel corso del suo lungo processo per associazione mafiosa, che durò dal 1993 al 2004. È una senatrice della Lega e in passato è stata eletta con Alleanza Nazionale prima e con il Popolo della Libertà poi. Tra i personaggi famosi da lei difesi ci sono Gianna Nannini, Ezio Greggio, Tiziano Ferro, l’allenatore di basket Simone Pianigiani e Raffaele Sollecito, uno degli indagati per l’omicidio di Meredith Kercher, noto come delitto di Perugia.

Giulia Grillo, nata a Catania nel 1975, eletta alla Camera per la prima volta nel 2013 con il Movimento 5 Stelle, ne è diventata capogruppo dopo le elezioni del 4 marzo, ed è ministra della Salute. Grillina della prima ora, ha fondato nel 2006 il MeetUp locale e un comitato antitrivelle: ha percorso a nuoto lo stretto di Messina tre mesi prima di Beppe Grillo, nel 2012. E’ proprio il video di presentazione girato sulla spiaggia di Faro dopo la traversata a nuoto a renderla celebre tra i militanti, che la scelgono come capolista alla Camera per la circoscrizione Sicilia Orientale. Medico legale, nella scorsa legislatura è stata molto critica con l’obbligo, voluto dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin di vaccinare tutti i bambini che volevano iscriversi alla scuola materna o alla scuola elementare. Grillo (che non aveva mai detto di essere scettica sull’importanza dei vaccini, anzi li riteneva necessari), si era detta contraria ad una norma che li rendesse obbligatori.

Alfonso Bonafede, nato a Mazara del vallo il 2 luglio del 1976, è un avvocato civilista e dal 2013 è deputato del M5S, quando con 227 voti è stato il candidato più votato, nella regione Toscana, alle parlamentarie. E’ considerato uno dei più stretti collaboratori di Di Maio, e nella scorsa legislatura aveva curato la proposta di legge del M5S sulla class action, approvata dalla Camera e poi bloccata al Senato. Alle ultime elezioni era candidato all’uninominale a Firenze, dove ha perso contro il candidato del centrosinistra (è stato poi ripescato dal sistema proporzionale). E’ stato candidato alle elezioni amministrative del 2009 per il M5S come Sindaco di Firenze si e’ fermato all’1.82%.

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