MESSINA. Anche la Sicilia ha rischiato di subire i danni dal terremoto avvenuto nelle prime ore di questa mattina nel sud della Turchia, al confine con la Siria. A seguito del sisma l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha emesso un’allerta tsunami informando che l’onda di impatto sarebbe dovuta arrivare sulla costa siciliana, in particolare alle 6:35 su Siracusa‚ alle 6:39 a Catania e alle 6:40 a Messina. A seguire l’onda avrebbe potuto impattare su Portopalo, Ginostra, Strombolicchio, Milazzo, Palermo, Marettimo, Gela, Pantelleria, Lampedusa, Porto Empedocle, Sciacca e Mazara del Vallo. In attesa dell’onda, dalle 6:30, si è fermata a scopo cautelativo anche la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia. 

Alle 6:40 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato che è stata revocata l’allerta maremoto. La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv. Ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria.

Fonte ANSA

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