MESSINA. “Riunire il Consiglio Comunale con urgenza inserendo all’ordine del giorno gli argomenti Elezione Presidente del Consiglio Comunale, Elezione Vice Presidente del Consiglio Comunale, Elezione Vice Presidente Supplente del Consiglio Comunale, al fine di colmare la vacatio causata dalle dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale On.le Cateno De Luca”. La richiesta, inoltrata al consigliere anziano facente funzioni del Presidente del Consiglio Alessandro De Leo, porta la firma di 15 consiglieri comunali (in calce i nomi e le firme), che citano l’art. 44 del vigente “Regolamento del Consiglio Comunale di Messina”.

“Con nota prot. 130635 del 09.05.2023 – si legge – è stato convocato il Consiglio Comunale per la data del 15.05.2023 al fine di procedere alla surroga del Consigliere Comunale dimissionario On.le Cateno De Luca e pertanto – in tale data – verrà ricostituita la collegialità del Consiglio Comunale nel suo plenum giuridico e funzionale. Gli scriventi in ogni caso – confortati nell’interpretazione anche dalla convocazione del Consiglio Comunale del 13.07.2023 dove si svolsero nella medesima seduta tanto le surroghe quanto l’elezione dell’Ufficio di Presidenza – non comprendono le motivazioni per cui già nella suddetta seduta ed alla luce delle motivazioni appresso esposte non si siano inseriti gli ordini del giorno in commento. I sottoscritti Consiglieri Comunali pertanto ritengono opportuno che si proceda con urgenza e senza indugio all’indizione della seduta di elezione dell’Ufficio di Presidenza non appena sarà deliberata la surroga del Consigliere Comunale dimissionario considerato anche il fatto che sono iscritte all’ordine del giorno del Consiglio Comunale alcune proposte di delibera di fondamentale importanza per l’Ente come il Documento Unico di Programmazione (prot. 80639 del 27.03.2023) ed il Bilancio di Previsione Finanziario 2023 – 2025 (prot. 102419 del 05.04.2023), oltre alle proposte di delibera relative alla gestione c.d. ordinaria.

Occorrerà in particolare rammentare – nell’interesse unico del Comune di Messina – che la mancata approvazione del Bilancio di Previsione Finanziario entro il termine del 31.05.2023 (termine già prorogato ex lege) comporterà la nomina di un commissario ad acta con aggravio di oneri per l’Ente medesimo”.

 

 

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