Un gruppo di pescatori in protesta ha bloccato gli imbarchi della Caronte a Villa San Giovanni. Le navi sono state quindi trasferite a Reggio Calabria. Disagio per i passeggeri in transito per la Sicilia costretti dalla protesta a spostarsi verso il capoluogo per poter attraversare lo Stretto. Lo sciopero è stato organizzato da Cgil, Cisl e Uil e dai lavoratori del settore della pesca delle marinerie meridionali che hanno minacciato di consegnare imbarcazioni e licenze qualora non si dovesse trovare una soluzione per la situazione di disagio che ha investito il settore: “I pescatori artigianali così facendo si estingueranno – hanno spiegato i pescatori in protesta – per colpa di politici e assessori regionali che hanno avallato le politiche nazionali ed europee”. Lo sciopero è terminato alle 17. Il traghettamento da Villa San Giovanni dovrebbe riprendere regolarmente dalle 17,30-18. 

Soltanto pochi giorni fa il consigliere del VI quartiere aveva denunciato alla Guardia costiera la pesca illecita con rete nello Stretto di un’imbarcazione di Bagnara Calabra. 

(Ha collaborato Giorgia Nunnari)

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