STORIE AD ALTA QUOTA
Messinesi sul tetto del mondo
MESSINA. La Pro Loco Messina Sud, insieme a Giampilieri 2.0. e Accussì, organizzano un incontro pubblico dedicato alla montagna. Si parlerà di Peloritani, Nebrodi, Etna, fino alle catene montuose più alte d’Europa e del mondo, attraverso il diario di viaggio di due messinesi, fatto di parole, immagini e video-documentari. L’appuntamento è per domenica 30 novembre, ore 17.30, nella sede di Giampilieri 2.0. di Via Chiesa 47, a Giampilieri.
Santo Sergio è un alpinista di 74 anni di Giampilieri Superiore. Le cime dei Peloritani e l’Etna sono state la sua palestra, prima di arrivare a scalare montagne come il Gran Paradiso, il Cervino, il Monte Bianco (due volte in cima solitaria), Monte Rosa (4 volte alla capanna Regina Margherita), fino a partecipare a una spedizione sull’Himalaya, raggiungendo la quota di 5624 metri del Kala Pattar.
Matteo Arrigo è un videomaker ed escursionista che ha mosso i suoi primi passi con gli scarponi sulle colline di Santo Stefano di Briga. Adesso, a 46 anni, ha al suo attivo trekking e cammini in Europa, Asia, Africa, America. È stato in Patagonia, sul vulcano Acatenango in Guatemala, al campo base dell’Everest a 5364 metri, al campo base del Narga Parbat in Pakistan e sulla cima del Kilimangiaro, la montagna più alta dell’Africa con 5895 metri.
Due generazioni di appassionati di montagna a confronto, con il racconto di luoghi visitati anche più volte a distanza di tanti anni, che ci permetterà di riflettere sugli effetti del cambiamento climatico ad alta quota, come il restringimento di alcuni grandi ghiacciai.
Dialogheranno con loro Peppe De Luca dell’associazione Giampilieri 2.0., Donatella Manganaro dell’Associazione Accussì e Ivan Tornesi della Pro loco Messina Sud.







