MESSINA. Questa domenica, 21 gennaio, alle ore 10:00, il Parco Horcynus Orca ospiterà convegno sulla Storia della pesca del pescespada nello Stretto di Messina dall’antichità ai giorni nostri.
L’evento è organizzato dall’Accademia internazionale Amici della Sapienza Messina, presieduta dalla professoressa Teresa Rizzo, dallo scrittore Andrea la Fauci e dalla professoressa Paola Radici Colace, Ordinaria di Filologia Classica all’Università di Messina. Gli interventi degli organizzatori saranno accompagnati dalle testimonianze di Nino Mancuso, figlio dell’inventore della ‘passarella’ (elemento caratteristico delle feluche) Antonio Mancuso, di Maria Rando, scultrice e nipote di Salvatore Rando (detto Santella), costruttore di arpioni, e di Antonino Giannone, innovatore della passerella e progettista e realizzatore di arpioni. Ospite d’onore sarà il Professor Daniele Cananzi, Direttore del DiGiES, (Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane) dell’Università Mediterranea-Reggio Calabria. Modererà l’incontro il giornalista Gianluca Rossellini.
Durante l’incontro, verrà inoltre illustrata la richiesta avanzata nel marzo 2023 all’Unesco affinché questa pratica di pesca venga riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità e verranno mostrati i video e le foto che hanno accompagnato la richiesta, parte della collezione dello scrittore Andrea La Fauci. Le foto e la storia sono tratti dai suoi libri: “La terra accarezzata dai gorghi, lo Stretto di Messina dalle origini ad oggi” e “Una terra di laghi e di mare, una riviera, le sue colline…e la storia continua”.
L’evento verrà trasmesso in streaming sulla pagina facebook Giro di Boa.