MESSINA. Due ordinanze nel giro di qualche ora: Cateno De Luca fa bis, ed emana due provvedimenti che sospendono il mercato delle pulci della domenica dell’area ex Mandalari del viale Giostra, e che “mettono in mora” chiunque “occupi abusivamente il suolo pubblico in assenza di autorizzazione o oltre il limite di quanto concesso”.

Con la seconda ordinanza, De Luca intima ai proprietari di locali che occupano più spazio di quanto non ne sia previsto nelle concessioni (o quelli che la concessione addirittura non ce l’hanno) di “ripristinare i luoghi e togliere l’occupazione abusiva avvisando che in caso di mancata ottemperanza sarà ordinata la chiusura del locale per 5 giorni”. “Adesso siete tutti avvisati, nessuno potrà dire di non sapere a quali conseguenze andrà incontro se continuerà a posizionare sedie, tavoli, gazebo, banchi della frutta e quant’altro sul suolo pubblico”, avverte il sindaco.

Diversa è la situazione per il mercato domenicale: il provvedimento di chiusura del mercato per tutto il mese di marzo, spiega De Luca, si giustifica perchè “nonostante i controlli della Polizia Municipale che ogni domenica verifica gli ingressi al mercato e sanziona gli abusivi, l’area del mercato delle pulci si era trasformata in una sorta di discarica di rifiuti, dove a fine giornata venivano abbandonati abiti vecchi, pezzi di arredamento, valigie, scarpe, cose vecchie e spesso sporche che venivano prelevate dai cassonetti. Inoltre nel corso di uno dei controlli è stato trovato dentro il mercato anche un motorino risultato rubato e molta merce di dubbia provenienza. Oramai ogni lunedì anche gli operatori di MessinaServizi protestavano per le condizioni di assoluta mancanza di igiene in cui trovavano il mercato”.

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[…] De Luca ufficialmente per motivi di igiene pubblica, un provvedimento che all’epoca suscitò scalpore e polemiche. A qualche giorno dall’ordinanza, l’Italia entra in lockdown, e la riapertura del bazar […]