MESSINA. Un’idea di bellezza da rilanciare sul territorio messinese. Questo il tema dell’edizione 2021 dell’ ’Horcynus Festival, in corso di svolgimento in questi giorni, che si basa sulla parola araba “Jamal”, a dare il titolo alla manifestazione – cultura e amore.

Era la fine degli anni ’90 quando Gaetano Giunta, allora assessore del Comune di Messina e oggi segretario generale della Fondazione di Comunità messinese che co-organizza il Festival, e Giacomo Farina, musicista e oggi direttore artistico della sezione musicale all’Horcynus, proponevano alla città il “servizio Serenate”. Un’idea vincente già allora, perché rispolverava una tradizione musicale popolare quasi perduta, e ancora più attuale e rivoluzionaria oggi, con l’amore spesso comunicato a distanza sullo smartphone.

In una prima fase sarà possibile prenotare la propria serenata nei giorni 30 luglio e 8 agosto, a Torre Faro e Ganzirri, quindi nei luoghi in cui la Fondazione Horcynus Orca organizza da ormai 20 anni l’Horcynus Festival, e il 6 e 16 agosto a Roccavaldina. Qui la Fondazione di Comunità ha istituito un Fondo per le Aree Interne della Città Metropolitana di Messina finalizzato alla creazione di un polo industriale “olivettiano” specializzato nella produzione di manufatti in bio-materiali e bio-plastiche innovative.
Il “servizio Serenate”, dunque, va ad arricchire l’offerta culturale, educativa e di bellezza, di ricerca e sviluppo e di un’economia sociale e solidale, proposta sui territori dalle fondazioni messinesi. Le serenate saranno cantate da musicisti popolari specializzati in questo repertorio, Carmelo Pellitteri e Salvatore Camarda chitarra e friscaletto, Felice Currò e Salvatore Briguglio voce e tamburo, Carmelo Strazzeri chitarra, Christine Perrotta violino, Gianluca D’amore e Paolo Buemi alla fisarmonica, Tonino Pizzolo al mandolino.

Il servizio sarà “retribuito” attraverso un bene immateriale: le parole. Ciascuna persona che richiederà il servizio dovrà “donare” cinque parole da loro considerate importanti. Quest’archivio di parole e quindi di suggestioni, di sogni, di desideri, di valori, di affetti diventeranno elementi di un “compositivo” artistico che sarà presentato nella edizione 2022 dell’Horcynus Festival.

Le prenotazioni potranno essere effettuate contattando l’Associazione ProLoco Capo Peloro per i villaggi cittadini (tel. 329.4645113) e il Comune di Roccavaldina (tel. 331.3214034, 090.9977741).

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