MESSINA. Riapre, a due anni dalla gara d’appalto per il riammodernamento, l’asilo di San Licandro, chiuso per motivi strutturali dalla tarda primavera del 2018 . Nonostante i lavori di ristrutturazione fossero stati terminati a luglio, e il plesso fosse stato riconsegnato nelle mani del Comune di Messina, per sei mesi la struttura era rimasta chiusa. Per questo, Il consigliere comunale di OraMessina Giandomenico La Fauci, aveva proposto un’interrogazione urgente lo scorso 12 novembre. Ancora prima era toccato a Libero Gioveni (Pd) spiegare, anch’egli interrogando l’amministrazione, che “non è ancora stata varcata la soglia per la mancata autorizzazione dell’Asp di Messina e qualche altro dettaglio di competenza dei dipartimenti”.
Il riammodernamento della struttura è stato effettuato con fondi Pac (piano azione e coesione) Infanzia recuperati e pianificati a fine 2017, per un totale di 4 milioni e 150mila euro destinati alla ristrutturazione di san Licandro e all’ampliamento della mensa dell’asilo di Camaro. La gara per i lavori risale a inizio 2018.
Il plesso, che ospiterà 48 bambini dai 3 mesi a tre anni, è stato ristrutturato secondo le nuove norme di legge e avrà ambienti climatizzati, pannelli solari, locali interni nuovi di zecca, giochi, materiale didattico, mobilia e persino le culle utilizzate per i più piccoli.
Ieri l’inaugurazione col taglio del nastro da parte del sindaco Cateno De luca, che ha dichiarato che “finalmente abbiamo riaperto questo bellissimo asilo nido dopo una complessiva riqualificazione”.
Storia, una storia che ha lasciato tracce importanti tangibili nella nostra città. Per quanto non condivida in toto l’ideologia, onore al merito.