MESSINA. E’ stata revocata la misura della sospensione per un anno dall’attività medica comminata a Vittorio Lombardo, primario di Chirurgia generale presso l’ospedale Piemonte e indagato in un’inchiesta del Nas dei Carabinieri per le ipotesi di induzione indebita a dare o promettere utilità, secondo le quali il medico avrebbe accettato denaro in cambio di “corsie preferenziali” per alcuni interventi. Il Gip Nunzio De Salvo, dopo l’interrogatorio di garanzia, ha deciso per la revoca della misura cautelare di sospensione dall’esercizio della professione sanitaria per un anno: Lombardo è quindi a tutti gli effetti reintegrato.