MESSINA. “Quarto Savona Quindici”, la sigla radio della Fiat Croma Blindata della Questura di Palermo, a bordo della quale morirono, il 23 maggio del 1992, gli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo nell’attentato al giudice Giovanni Falcone e alla compagna Francesca Morvillo è stata esposta oggi, nella sua teca, davanti al tribunale a piazza Pugliatti, nell’ambito del progetto itinerante “Dal Sangue Versato al Sangue Donato” una iniziativa di donatori della Polizia di Stato, per ricordare le donne e gli uomini caduti in servizio.

Per anni subito dopo l’attentato, l’auto, lanciata a 300 metri di distanza dal luogo dell’attentato dall’esplosione di 500 kg di tritolo, è stata custodita dall’autocentro della Polizia di Messina, esposta solo in occasione dell’anniversario della strage di Capaci. Nel 2011 è stata donata all’associazione  “Quarto Savona Quindici” e il 23 maggio 2014 è stata collocata nel piazzale della scuola allievi Agenti di Polizia di Stato di Peschiera del Garda.  Nel 2017, l’auto ha fatto ritorno lì dove era partita per la sua ultima missione, a Palermo, nel piazzale della caserma Lungaro. La vedova di Antonio Montinaro, Tina, negli anni ha tenuto vivo il ricordo del marito e dei colleghi di scorta a Falcone a Morvillo.

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